Sarà la Juventus il prossimo avversario del Monaco. Lo stesso avversario che incontrò il Bayern nel 2013 dopo aver eliminato l’Arsenal con lo stesso risultato dei monegaschi (1-3: 2-0) e prima di vincere la Champions League.
Un sorteggio accolto con grande entusiasmo dai tifosi juventini, proprio com’era capitato all’ombra del Big Ben qualche giorno prima di Natale. Corsi e ricorsi storici a parte, al Monaco poteva andare peggio. Sulla carta, Bayern. Barcellona e Real Madrid sembravano gli ostacoli più difficili, mentre le avversarie rimanenti apparivano tutte con pregi e difetti.
La Juventus domina ormai da diversi anni il campionato italiano, ma non è neppure paragonabile alla squadra che 17 anni fa andò ad imporsi al Louis II nella semifinale della massima competizione europea.
Se il 3-0 rifilato al Borussia ne testimonia la pericolosità, non bisogna dimenticare che in campo europeo i bianconeri soffrono spesso e in questa stagione hanno passato con grande fatica il girone, grazie al soporifero secondo tempo a “tarallucci e vino” contro l’Atletico Madrid e ad avversarie tutt’altro che irresistibili (l’Olympiakos, terzo, è stato subito eliminato dal Dnipro, mentre lo Zenit, avversario del Monaco, è ancora in corsa in Europa League).
Da oggi alla gara di andata (in programma a Torino), manca ancora troppo tempo per ipotizzare qualsiasi pronostico. Forma fisica, infortuni, morale sono variabili troppo instabili a ventiquattro giorni dal primo incontro.
E’, invece, fortemente prevedibile il tutto esaurito per la doppia sfida, con i tifosi juventini pronti ad affollare il Louis II. La vendita libera aprirà giovedì, ma prezzi e modalità sono ancora top secret.