Inauguriamo questa settimana una rubrica intitolata ‘Le hèros de la semaine’, in italiano il protagonista della settimana, dedicata al giocatore appunto protagonista del weekend di Ligue 1 appena trascorso. Il primo focus e su Guillame Hoarau, eroe a sorpresa della sfida col Montpellier.
Doveva essere la partita dei Pastore, dei Menez, dei Motta o dei Nenè. Invece, Psg- Montpellier, sfida scudetto, è stata la partita di Guillame Hoarau, ragazzotto francese di belle speranze arrivato a Parigi con licenza di esplodere. Le caterbe di goal segnate con Le Havre erano un buon biglietto da visita e le sue prestazioni col club capitolino non hanno di certo deluso le aspettative. Dal 2008 ad oggi Guillame colleziona 90 presenze condite da ben 50 goal, che gli valgono l’interesse di tante big europee e la chiamata della Nazionale francese.
La stagione migliore è proprio quella d’esordio, il 2008. In 33 presenze Hoarau mette a segno 17 goal e 6 assist e si candida come nuova promessa del calcio francese. Negli anni, però, non riesce ad esplodere definitivamente e l’arrivo a Parigi dello sceicco Al Thani gli chiude le porte della titolarità. Quest’estate si era parlato di un suo possibile approdo in Premier al Liverpool o sempre in Francia al Saint-Etienne, ma Hoarau è rimasto a Parigi, con la voglia di giocarsi le sue chance e vincere il primo titolo prestigioso in carriera. In avanti però Nenè, Gameiro, Pastore e Menez la fanno da padrone e Hoarau colleziona solo sette presenze senza realizzare nemmeno un goal.
Sembra ormai certa una stagione di anonimato, invece, inaspettata, arriva la svolta. Hoarau viene mandato in campo da Ancelotti per sostituire l’impalpabile, come spesso accade, Gameiro nella sfida decisiva col Montpellier. Al Parco dei Principi gli ospiti riescono perfino a passare in vantaggio a dieci dalla fine, ma a ridosso del 90′ ci pensa proprio lui, il meno atteso, il meno campione tra i campioni del Psg a togliere le castagne dal fuoco. E’ proprio Hoarau a firmare il pareggio, che salva la faccia ad Ancelotti, conserva la testa della classifica al Psg e si guadagna di diritto l’etichetta di ‘Hèros de la semaine’.
Marco Trombetta