‘Dritti al punto’, questa la voce dei tifosi sullo striscione che campeggia al Velodrome nelle occasioni importanti. La mente dei nostalgici vaga subito verso i quarti di finale della Coppa Uefa 2003/2004, quando i marsigliesi si imposero, con lo stesso risultato 1-0, sia in casa che a Milano. Era l’OM di Didier Drogba, che guidò poi i francesi fino alla finale persa col Valencia.

L’UOMO PIU’- La stella di questo Marsiglia è invece Loic Remy, grande assente della serata. Toccherà quindi ad Andrè Ayew prendersi la squadra sulle spalle. Il nipote del grande Abedì Pelè sta dimostrando sempre di più le sue enormi qualità. La sua velocità e tecnica potrebbero mettere in difficoltà la difesa dell’Inter, non proprio irreprensibile nelle ultime uscite. L’OM si affida a lui, per ripetere l’impresa del 2004.

RENDIMENTI A CONFRONTO- Il momento, soprattutto in campionato, non è dei più felici. L’Inter, dopo un periodo di rinascita, è caduta di nuovo in tunnel che appare senza uscite. L’OM, dopo l’ultimo pareggio interno col Valenciennes, è lontanissimo dalla vetta e la possibilità di vincere la Ligue 1, anche per quest’hanno, è svanita. La Champions, quindi, come priorità stagionale. I nerazzurri si giocheranno tutto in questi 180 minuti, l’OM dovrà dimostrare che la prova di forza di Dortmund non è isolata.

11 IN CAMPO- Deschamps sembrà orientato ad affidarsi al 4-2-3-1. A difendere i pali c’è Mandanda, gli esterni di difesa saranno Morel e Azpilicueta con N’Koulou e Diawara al centro. A centrocampo non recuperà Diarra, spazio a Kaborè e Cheyrou. Dietro il redivivo Brandao ci sarà il trio composto da Amalfitano, Valbuena ed Ayew, con gli ultimi due chiamati a scardinare la difesa nerazzurra.

Il 4-2-3-1 di Deschamps:

 Mandanda
Azpilicueta – Diawara – N’Koulou – Morel
Kaborè – Cheyrou
Amalfitano – Valbuena – A. Ayew
Brandao