Non sarà stato il protagonista delle partite del weekend, ma la copertina, dopo la doppietta al Marsiglia, non poteva che spettare a lui. Stiamo parlando di Jerome Leroy, ragazzino classe ’74 che non vuole ancora smettere di stupire col pallone tra i piedi. La scorsa stagione, dopo aver lasciato il Rennes, si era pensato appendesse le scarpette al chiodo. Ma poi è arrivata la chiamata della neopromossa Evian, l’ennesima sfida da cogliere per Leroy. Il nostro Hèros de la Semaine.
La carriera di Leroy inizia nel lontano 1994. Dopo la trafila nelle giovanili, Jerome, può fare il suo esordio con una delle maglie più prestigiose di Francia: il Paris Saint Germain. Ci passa in tutto cinque anni, di cui uno in prestito al Laval, nei quali riesce a portare a casa una Coppa ed una Supercoppa di Francia collezionando in tutto 100 presenze e 10 goal. Gioca anche due finali continentali, una di Coppa delle Coppe e una di Supercoppa Europea, entrambi perse rispettivamente contro Barcellona e Juventus.
Leroy si fa notare per la sua visione di gioco ed i suoi piedi perfetti per orchestrare il gioco della squadra. E’ il metronomo del centrocampo parigino, che nel 2000 lascia per accasarsi al Marsiglia. Qui Leroy ci passa un anno, ma non riesce a dare una mano all’OM a vincere qualcosa di importante. Così, l’anno dopo, torna di nuovo nella sua amata Parigi dove riesce a raggiungere la finale di Coppa di Francia, senza tuttavia vincerla. L’anno dopo decide di cambiare ancora squadra, iniziando il suo girovagare tra club francesi e uno israeliano, la breve parentesi al Beitar Jerusalem. Nel 2007 conquista la sua seconda Coppa di Francia con la maglia del Sochaux, giocando tutto il match e segnando uno dei rigori decisivi nella rocambolesca finale col Marsiglia, terminata 2-2 ai tempi regolamentari.
Con i canarini francesi ci passa però solo un anno. In estate decide di cambiare nuovamente aria e nell’estate del 2007 la sua lunga strada si incrocia con quella del Rennes. Nella Bretagna rossonera Leroy torna come vent’enne. Col numero 7 sulle spalle si prende le chiavi del centrocampo del Rennes che in quegli anni riesce a piazzarsi in posizioni di prestigio, qualificandosi il più delle volte in Europa League. Leroy diventa l’idolo dei tifosi che lo ribattezzano ‘Leroy de la passe’, il re degli assist. Nel 2009 ha la possibilità di mettere in bacheca la sua terza Coppa di Francia, ma il Rennes esce a sopresa sconfitta dalla finale tutta bretone contro il Guingamp.
Nel 2011, però, la sua storia d’amore col Rennes finisce. Dopo 127 presenze e 15 goal Jerome decide di lasciare la Bretagna, presumibilmente per ritirarsi. Solo voci però, al più presto smentite. Il ‘giovane’ Leroy riceve la chiamata dell’Evian, accetta la sfida e si accasa col club neopromosso che tutti già davano per spacciato. Anche questa volta, però, sono solo supposizioni.
A 38anni Leroy non perde ancora una volta lo smalto e guida il centrocampo dell’Evian, protagonista fin qui di una stagione strepitosa. Ciliegina sulla torta il suo destro morbidissimo che apre la strada all’Evian verso una vittoria storica, che lui stesso certifica con un altro goal, meno bello ma sempre efficace. Il suo piede fatato funziona ancora. Chiedete al Marsiglia.
Marco Trombetta