Si invertono le situazioni rispetto settimana scorsa. Lione e Paris Saint-Germain convivono in vetta a 42 punti, ma stavolta è l’OL che rischia di rimanere indietro. “Tutto ciò che accade attorno ai nostri top player può destabilizzarci”, ha detto Vercoutre, portiere dei ‘Gones’. Scopriremo presto se avrà ragione…
Il Lione, infatti, gioca l’anticipo a casa del Valenciennes in uno ‘Stade Hainault’ che da qualche anno a questa parte è un vero tabù per la squadra del presidente Aulas, che non vince dal 2008. I ragazzi di Garde dovranno quindi mettere da parte (almeno per 90 minuti) le questioni di mercato legate ai vari Lisandro, Bastos e Gomis, concentrandosi su una partita da vincere, per dare un segnale forte al campionato.
Anche la terza piazza del Marsiglia rischia di essere insidiata. L’OM, infatti, farà visita ad un Rennes che con una vittoria si porterebbe a -3 dal terzo posto che vale la Champions. Stessa cosa potrebbe fare il Nizza, che contro il Bordeaux in casa non si fa problemi a sognare in grande. Poco dietro spinge anche il Lorient, ma la trasferta di Nancy – contro una squadra che deve necessariamente far punti – non è certamente delle più semplici.
Saint–Etienne e Montpellier hanno l’obiettivo tre punti in casa contro Bastia e Sochaux, stesso discorso vale per il Tolosa, che a casa di un Reims in caduta libera conta di risalire ulteriormente la classifica. I tre punti diventano invece quasi un obbligo per Troyes ed Evian TG, impegnati nei delicati scontri salvezza contro Brest e Ajaccio.
Chiude la giornata, come spesso accade, il Psg. Gli uomini di Ancelotti hanno ritrovato sorrisi e vetta della classifica, adesso gli manca di trovare soltanto la costanza. Verratti e Lucas partiranno nuovamente nell’undici titolare, ed aiuteranno Ibrahimovic ad affondare un Lille che quest’anno – escluso Payet – è una delle squadre più brutte da vedere in Ligue 1.
Da segnalare, infine, la partenza di pezzi da novanta come Yanga-Mbiwa, Gouffran, Moussa Sissoko, M’Vila ed Haidara, tutti emigrati nella Parigi d’Inghilterra, Newcastle. Sarà quindi curioso vedere come reagiranno Montpellier e Bordeaux, che perdono l’una il capitano e leader difensivo, l’altra il bomber e trascinatore.