Quando i meccanismi non si inceppano ed il Paris Saint-Germain gioca da squadra non ce n’è per nessuno. L’inequivocabile 4-0 di Tolosa è la fotografia perfetta di una macchina lanciata a tutta la velocità verso il traguardo finale, l’Hexagoal. Fermarla è praticamente impossibile.
Per l’ottava gara consecutiva Sirigu non ha incassato goal. Un record nella storia del Psg. La difesa ha finalmente trovato la giusta stabilità, mentre davanti Lucas ha cominciato a disegnare calcio. Tralasciando l’ennesima prestazione monstre di Ibrahimovic – il suo slalom che ha portato all’assist per il quarto goal di Van der Wiel è stata degno del miglior Ingemar Stenmark -, il brasiliano è stato il migliore in campo.
In ordine di tempo l’ex stella del San Paolo ha prima offerto ad Ibra l’assist per il 2-0, poi fatto espellere il povero M’Bengue con cambio di passo da applausi ed infine ha telecomandato sulla testa di Sakho la palla del tris.
LUCAS&IBRA AL TOP
LUCAS
Continua a crescere con la maglia Rouge et Bleus. Non ha ancora timbrato il cartellino, ma in quattro partite ha già fatto tre assist. Gli ultimi due, per gli amanti di PES, con un leggero tocco di “L1+cerchio”.
IBRAHIMOVIC
Ha segnato in ogni partita giocata in trasferta dal Psg in Ligue 1. Bello e preciso il colpo di testa del vantaggio, spettacolare ed imbarazzante per gli avversari l’azione che porta all’assist per il 4-0 di Van der Wiel.
Lucas è in piena crescita, così come tutto il Psg che secondo l’Equipe ha “retrouve son jeu”, trovato il suo gioco. Già, perchè probabilmente quella col Tolosa è senza esagerare la miglior prestazione stagionale. Tutto è funzionato alla grande e soprattutto nessuno ha giocato soltanto per sè.
Fra poco c’è la Champions ed il Psg sta cercando di chiudere quanto prima il discorso campionato. A dargli una mano ci ha pensato un’altra vecchia conoscenza del nostro calcio, Adrian Mutu.
Il romeno, da grande amico di Ibrahimovic, ha provveduto a stendere con una doppietta un Lione impegnato a leccarsi ancora le ferite del calciomercato. Con Bastos venduto allo Schalke, Lisandro e Briand eslcusi per scelta tecnica ed un’atmosfera non certo distesa, l’OL è caduto rovinosamente sul campo dell’Ajaccio scivolando a -3 dal Psg.
Per non parlare del Marsiglia, che ha avuto il coraggio di perdere in casa col Nancy e può dire definitivamente addio a qualsiasi velleità di titolo. Ma c’era da aspettarselo. L’abbiamo, ma vogliamo ripeterlo: il Psg è l’unico rivale di sè stesso.
Possiamo soltanto sperare in qualche altra pazzia di Ibra e compagnia bella per divertirci un pò di più da qui fino a maggio. Ma non contateci troppo.
Marco Trombetta