La Francia nel Pallone continua il suo percorso alla scoperta della Ligue 2 e dei suoi talenti e questa volta, dalla Bretagna, vola direttamente nel Nord, precisamente a Lens, dove gioca uno degli attaccanti stranieri più prolifici dell’annata 2016/2017, lo spagnolo Cristian Lopez.

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Nativo di Elche, nella comunità valenciana, muove i suoi primi passi da calciatore nell’Hercules di Alicante prima di passare alla Castilla del Real Madrid. Dopo aver girato il paese iberico ed aver fatto la trafila nelle serie minori, Lopez sbarca a Cluj-Napoca nel 2015 dove si toglie alcune soddisfazioni come vincere la coppa nazionale di Romania e segnare 20 gol in una stagione. Il Lens lo acquista nell’estate 2016, con lo spagnolo che si rivelerà una pedina fondamentale nello scacchiere di Alain Casanova nonché un gran realizzatore(ad oggi 15 gol stagionali) ed un attaccante dal moto perpetuo, con un pressing asfissiante sui difensori avversari.

Raggiunto telefonicamente dal nostro Lorenzo Masi, Cristian, come si fa chiamare dai tifosi, ci ha raccontato qualcosa in più sulla sua vita e sulla carriera da calciatore.

L’entretien est disponible aussi en français.  

 

Come prima cosa, come bisogna chiamarti? Cristian, Lopez o Cristian Lopez? Perché sulla maglietta preferisci avere “Cristian” e anche allo stadio ti chiamano così.

Comme première chose, comment il faut t’appeler? Cristian, Lopez ou Cristian Lopez? Parce que soit au stade soit sur le maillot on t’appelle Cristian.

“Normalmente tutti mi chiamano Cristian anche se i giornalisti spesso mi chiamano Cristian Lopez o Lopez. Da sempre però metto Cristian sulla maglietta. Però non ho alcun problema, che sia Cristian o Cristian Lopez. Mi va bene tutto.”

“Normalement tout le monde m’appelle Cristian même si les journalistes souvent m’appelle Cristian Lopez ou Lopez. J’ai toujours mis Cristian sur mes maillots. Mais je n’ai pas de problèmes, que ça soit Cristian ou Cristian Lopez.Tout me plait” 

Dopo la Spagna e la parentesi romena di Cluj, perché hai scelto la Ligue 2 e soprattutto il RC Lens? 

Après l’Espagne et la parenthésé en Roumanie avec Cluj, pourquoi t’as choisi la Ligue 2 et Lens surtout?  

“Ero a Cluj ed ero abbastanza contento, avevo fatto un buon anno ed avevamo vinto la coppa. Personalmente ero contento perché stavo giocando e segnando. Però poco prima che terminasse il mercato estivo il mio agente mi disse che c’era la possibilità di venire al Lens. A dir la verità non ci ho riflettuto un momento e ho accettato, perché penso che questo sia un club storico con un gran progetto per tornare in Ligue 1 oltre ad essere una grande tappa per la mia carriera.”

“J’étais à Cluj et j’étais plutôt content, j’avais fait une belle saison et on avait gagné la coupe nationale. J’avais joué et j’avais marqué, personnellement j’étais bien. Mais un petit peu avant la fin du mercato de cette été, mon agent m’a contacté pour me dire qu’il y avait la possibilité de signer ici. À dire la vérité j’y ai pas pensée un moment parce que Lens est une équipe historique avec un gros projet pour la montée. C’est aussi une grande étape pour ma carrière.”  

I tifosi del Lens, gente di cuore, amano la tua attitudine: un ragazzo che non si arrende mai, che corre dietro la palla, che prova sempre ad essere pericoloso. Da dove viene questo aspetto del tuo carattere? 

Les supporters du RC Lens, gens de cœur, aiment ton attitude: t’es un mec que ne se rend jamais, que court derrière le ballon, qu’essaye toujours à être dangereux. Ça vient d’où cet aspect là de ton caractère?

“Da piccolo non mi piaceva mai perdere e cercavo sempre di allenarmi al massimo. Siamo una famiglia umile e di grandi lavoratori e sia i miei genitori che i miei fratelli mi hanno sempre insegnato che se volevo inseguire i miei sogni avrei dovuto lavorare al massimo. Questo era chiaramente il mio sogno e tutt’ora sono un calciatore che prova a dare sempre di più. Sono uno che da tutto in partita.”

“Quand j’étais petit je n’aimais pas du tout perdre et je cherchais aussi de m’entrainer au maximum. On est une famille humble, formé par des gros travailleurs: mes parents et mes frères m’ont appris que pour suivre mes rêves j’aurai du travailler au maximum de mes possibilités. Carrément ça c’était mon rêve et même maintenant je suis un joueur qu’essaye à tout donner pour l’équipe.”

Si parla di te come del nuovo leader carismatico della squadra e come un nuovo idolo proprio per le tue attitudini. Cosa ti senti di rispondere?

On parle de toi comme de leur nouveau leader charismatique de l’équipe et du nouveau idole pour ta façon d’affronter le match. Qu’est ce que tu te sens de répondre?

“Non mi sento un leader ma so di essere un giocatore importante. Il calcio è un gioco collettivo e io faccio gol grazie anche al lavoro dei miei compagni. Parlando del pubblico invece, la verità è che sono stati tutti grandiosi con me, ci tengo molto a loro, mi han fatto sentire bene e li rispetto. Mi piace rendere felici loro e i tanti bambini che vengono allo stadio.”

“Je ne me sens pas un leader mais je sais d’être un joueur important. Le football est un jeu collectif et moi j’arrive à marquer grâce au travail de mes coéquipiers. En parlant du public la vérité est qu’ils ont été fantastiques avec moi, je les aime bien parce qu’il m’ont fait sentir à la maison et je les respect beaucoup. J’aime bien rendre contents eux et ses enfants au stade.” 

L’anno non è finito ma se dovessi fare un riassunto della tua annata, cosa diresti? 

L’année n’est pas terminée, mais si tu devais faire un résume qu’est ce que tu dirais?

“Da quando sono venuto qui il mio unico obiettivo era salire in Ligue 1. Resta una partita e ho ancora la possibilità di lottare per ciò che avevo programmato ad inizio anno. Personalmente è stata un’ottima annata, ho segnato 14 gol in campionato e uno in coppa in una partita importante contro il Metz. In Romania iniziai l’anno in modo simile con 4 gol quindi a livello personale sono contento ma, come ti ho detto prima, non amo pormi limiti in modo da superare sempre più questi numeri.”

“Dès que je suis ici mon unique objectif est la montée. Ça nous reste un match e j’ai encore la possibilité de lutter pour ce que j’avais prévu au début d’année. Personnellement ça a été une belle année, j’ai marqué 14 buts en championnat et 1 très important en coupe contre Metz. En Roumanie j’avais eu un début d’année similaire avec 4 buts mais comme je t’ai dit je travaille dur chaque jour et chaque année pour dépasser ces numéros.”

Sei uno spagnolo che arriva nel nord della Francia: quali sono state le tue prime impressioni qui?

T’es un espagnol qu’arrive dans le Nord: quelles on été tes prémieres impressions?

“La verità è che quando sono arrivato la gente mi parlava di adattamento ma in realtà sin dai primi giorni tutti i miei compagni di squadra mi hanno fatto sentire come se fossi qui da anni, compresi il corpo tecnico e l’allenatore. Il calore del pubblico mi ha aiutato ancor di più a farmi esprimere al massimo. Anche al ristorante son tutti gentilissimi e ti trattano bene, sono cose che certamente aiutano.”

“La vérité est que quand je suis arrivé les gens me parlaient de s’adapter quand moi dès les premiers jours je me sentais comme si j’avais joué à Lens depuis des années grâce à mes coéquipiers, au corps techniques et à l’entraineur. La chaleur et le support du public m’ont aidé à m’exprimer au 100% c’est sur. Même au resto les gens sont super gentils avec moi! C’est des choses qu’aident surement.”

 

Con che tipo di attaccante ti piace giocare? 

Avec quel type d’attaquant aimes-tu jouer?

“Preferisco innanzitutto giocare con un altro attaccante con me perché penso per le difese sia più complicato controllare il movimento di due giocatori rispetto a quando sei solo. Non ho preferenze, qui abbiamo una grande squadra formati da giocatori pericolosi che possono realizzare qualsiasi cosa.”

“Je préféré d’abord jouer avec un autre attaquant avec moi parce que je pense que c’est plus compliqué pour la défense adverse. Après je n’ai pas de préférences, on a une grande équipe et tout le monde peut créer quelque chose de dangereux selon moi.”

Hai praticamente fatto la trafila di tutte le competizioni spagnole fino alla Segunda Division: se dovessi confrontare questo campionato con la Ligue 2, quali sono le differenze? 

T’as pratiquement joué dans tous les championnats d’Espagne jusqu’à la deuxième division: c’est quoi la grosse différence avec la Ligue 2?

“In Spagna penso si tenda a giocare più il pallone mentre in Francia si utilizza più il fisico. La mentalità di Casanova (all.Lens) però è quella di un allenatore mette in testa ai suoi giocatori che la squadra deve giocare un buon calcio a partire dal portiere. Un qualcosa che da una visione diversa alla lega.”

“En Espagne ça se joue plus au foot, par contre en France c’est un peu plus physique. Mais il faut dire que la mentalité de Casanova est différente, c’est un entraineur qu’essaye à te faire comprendre que l’équipe doit jouer au foot à partir du gardien. Quelque chose qui donne une autre vision au championnat.”

Spiega agli italiani chi è Cristian Lopez come calciatore. 

Explique aux italiens c’est qui Cristian Lopez joueur de foot.

“Cristian Lopez è un ragazzo che si sveglia tutte le mattine e va ad allenarsi con la stessa voglia di un bambino. Un attaccante a cui piace giocare in area e soprattutto un lavoratore. Senza quello non sarei dove sono.”

“Cristian Lopez est un mec qui se reveille le matin et part s’entrainer comme quand il était un enfant. Je suis un attaquant qu’aime bien jouer dans la surface mais surtout un travailleur. Sans le travail je serais probablement pas là.”

E l’uomo?

Et l’homme?

“Niente di che, sono un ragazzo normale: vado ad allenarmi, guardo un sacco di partite, gioco alla play con i miei amici, parlo con la mia famiglia. Mi piace anche essere attivo sui social per ricambiare l’affetto che ricevo ogni giorno dai tifosi!.”

“Rien de special, comme je disais je suis un mec normal. Je vais m’entraîner, je regard beaucoup de football, je joue à la play avec mes potes, je parle avec ma famille. J’aime aussi etre actif sur les réseaux sociaux parce que j’essaye de retourner l’affection que je reçois tous les jours par le public.”

Quali sono le tue intenzioni per il prossimo anno?

Quelles sont tes intentions pour l’année prochaine?

“Per il momento ho un contratto con il Lens. Nessuno sa dove sarò domani né il prossimo anno. Posso dire che è stato un anno felice. Ho ancora un contratto con il Lens e continuo a pensare a vincere le partite che servono per salire in Ligue 1 perché qui mi sento bene.”

“Pour le moment j’ai un contrat avec le RC Lens. Personne sait où on sera ni demain ni l’année prochaine, mais je peux dire que ça a été une année heureuse. Je suis sous contrat avec Lens donc j’essayerai à gagner les matchs qu’il faut pour monter en Ligue 1 parce que ici je me sens bien.”

Fine.

Vi lasciamo agli highlights del crack ispanico con questo video!