E’ il bivio della stagione marsigliese. I tifosi lo sanno e già da stamattina, alcuni da ieri, hanno invaso Piazza del Duomo a Milano cantando e sostenendo l’OM. Una squadra che avrà bisogno di cambiare faccia dopo quattro ko consecutivi e che avrà soprattutto bisogno di ritrovare il goal, che manca da 360 minuti. Attraverso gli uomini chiave, per non deludere ancora una volta i propri tifosi.
L’Inter, però, non si farà mancare l’affetto dei propri tifosi, pronti a riemprire San Siro in ogni ordine di posti. Sono attesi in 70.000. Anche per l’Inter è il bivio stagione, ‘Tutto in una notte’ per Wesley Snejider &Co. Il numero 10 interista, apparso rivitalizzato nella trasferta di Chievo, sarà chiamato a dare continuità, tornando ad essere lo stesso giocatore che tutti i tifosi dell’Inter avevamo imparato a conoscere. Sarà da lui che partirà il gioco e toccherà a lui velocizzare la manovra nerazzura.
L’UOMO PIU’- Detto di Snejder l’uomo su cui l’OM punterà non può che essere Loic Remy. Il numero 11 marsigliese è rientrato dall’infortunio nel match contro l’Ajaccio, non riuscendo però ad evitare la sconfitta per i suoi. Ma stasera è un’altra storia, il ‘nuovo Henry’ dovrà dimostrare di meritarsi l’appellativo a partire dalla notte di San Siro. Troppo importante. Per lui e per la sua squadra, per dare un senso ad una stagione che adesso sembra non averne. Remy è l’uomo giusto per prendere d’infilata la spesso lenta difesa interista. Toccherà a lui dare la scossa lì davanti. Fare i goal, quelli pesanti. Quelli che mancano. Quelli che servono a portare l’OM tra le prime otto d’Europa.
RENDIMENTI A CONFRONTO- Situazione in miglioramento per l’Inter, reduce da un pareggio ed una vittoria, situazione disastrosa per l’OM. Entrambe sono lontane otto punti dal terzo posto, quello che vale la Champions.I nerazzurri sperano ancora, anche se sarà difficile, magari prendendo come punto di svolta una eventuale qualificazione ai quarti stasera. Stesso discorso per il Marsiglia, alla ricerca di una svolta stagionale prima che sia troppo tardi. Insomma, Champions come bivio. Sia che parli italiano, che francese.
11 IN CAMPO- Come al solito ci concentriamo maggiormente sull’OM. Deschamps avrà a disposizione tutti gli uomini migliori, il solo Amalfitano in dubbio uscito malconcio dalla sfida di Ajaccio, e confermerà presumibilmente il modulo dell’andata. Il punto di riferimento offensivo sarà Remy, con licenza di svariare su tutto il fronte d’attacco. Sugli esterni i folletti Ayew e Valbuena con Cheyrou in cabina di regia. La diga davanti alla difesa sarà composta dal rientrante M’bia e da Diarra. Difesa a quattro con Azpilicueta e Morel sugli esterni, Diawara e N’Koulou centrali. Deschamps userà una tattica attendista ma non troppo. C’è il rischio di farsi schiacciare perchè l’Inter partirà fortissimo. L’arma in più sarà la personalità, la voglia di giocarsi la partita senza concentrarsi troppo sul risultato dell’andata. Magari sfruttando i contropiedi, punto debole dell’Inter di questa stagione.
Il 4-2-3-1 di Deschamps:
Mandanda
Morel- N’Koulou- Diawara- Azpilicueta
M’Bia-Diarra
Valbuena-Cheyrou-A.Ayew
Remy