SE IL MONTPELLIER RIPOSA, IL PSG…- Può approfittarne. Infatti, il match tra Marsiglia e Montpellier è stato posticipato all’11 Aprile per gli impegni di Champions e Coppa di Lega dell’OM. Il Psg può andare quindi in Lorena a prendersi i tre punti senza pensare troppo alla partita dei rivali. Tuttavia l’impresa è tutt’altro che semplice. Il Nancy appare in ottima forma, mentre il Psg è alla ricerca di una continuità di prestazioni che manca da troppo tempo.
Proprio per questo, Ancelotti, ha detto in conferenza stampa che ‘nessuno è indispensabile’, riferendosi soprattutto a Pastore che probabilmente partirà dalla panchina. Mister 42 milioni non ha ancora convinto a pieno e Carletto non vuole metterlo sul piedistallo. “Pastore non è essenziale, come del resto tutti gli altri. Ha tantissime qualità, ma deve ancora migliorare sulla costanza di prestazioni. E’ giovane, è il suo primo anno in Francia e noi dobbiamo credere nelle sue qualità. Io lo aiuterò”.
Il Nancy, però, è squadra arcigna. E l’allenatore Jean Fernandez ha scoperto la sua arma in più. “Nelle precedenti 19 partite non avevamo segnato nemmeno un goal su palla inattiva. Con l’arrivo di Mollo abbiamo imparato a sfruttare anche queste. Con lui siamo sicuramente più forti”. Quattro gli indisponibili del match: Lugano e Chantome nel Psg, Sami e Karabouè nel Nancy.
TUTTO ESAURITO AL METROPOLE, IL LIONE ATTENDE- E sicuramente la gara più attesa di questa giornata. Lille-Tolosa offre tantissimi spunti interessanti. Uno stadio pieno, un Hazard in gran forma, un Tolosa con la miglior difesa della lega e probabilmente anche il miglior spirito di squadra. Infine, cosa più importante, uno spareggio Champions. Il Lille dovrà fare a meno di Chedjou, mentre il Tolosa partirà per il Nord Passo di Calais con l’organico al completo. Padroni di casa favoriti ma…occhio al pesce d’Aprile.
Anche perchè, restando in temi di scherzi, il Lione non vede l’ora di essere il terzo che gode tra i due pretendenti. Un pareggio sarebbe il risultato migliore, ma anche una vittoria del Tolosa. A patto che gli uomini di Garde riescano a vincere a Rennes. I Bretoni non stanno di certo passando un gran periodo ma, si sa, sono le partite come queste che ti fanno risvegliare dal torpore.
Garde ha considerato la partita di Rennes come...”Una prima finale. Il Rennes è un avversario imprevedibile, possiede tanti giocatori di qualità. Sarà dura, ma i giocatori hanno risposto nel modo migliore dopo la gara di Nicosia. E’ cambiato lo spirito, il gioco, i ragazzi si sono assunti le loro responsabilità. La palla adesso è in mano a loro”. Intanto, in settimana sono arrivati il prolungamento del contratto di Lacazette ed il passaggio tra i pro del promettente difensore Umtiti.
Per un Lione in forma, c’è un Rennes in chiarissimo calo. Antonetti riconosce il momento, ma crede comunque in un ottima risposta dei suoi. “Non è certo questa la partita decisiva della stagione. Spesso siamo stati fortunati e non abbiamo concretizzato le azioni sviluppate. Dobbiamo lavorare per migliorare l’efficenza difensiva e offensiva. I conti, comunque, si fanno a fine stagione”.
IMPERATIVO SAINT ETIENNE E BORDEAUX: TORNARE A VINCERE!- Entrambe vengono da due ko consecutivi. Entrambe sono chiamate a vincere, per continuare ad inseguire l’Europa. L’ASSE è uscito ridimensionato dalle sconfitte contro Lione e Montpellier. La corsa alla Champions appare ormai un utopia, ma una vittoria sul Nizza potrebbe ridare le motivazioni andate perse nelle ultime settimane. A centrocampo si rivede capitan Perrin, ma il tecnico Galtier si affida alla fame del gruppo. “Giocheremo per vincere, per soffocare l’avversario, senza calcolare nulla. Insomma, l’opposto di quello che abbiamo fatto nelle ultime gare. Dobbiamo mostrare una faccia diversa”.
Dopo due vittorie consecutive e di nuovo piombato nel baratro il Nizza. Tre partite senza i tre punti e terz’ultimo posto assicurato. Per la trasferta nel Rhode-Alpes sarà ancora assente Mouloungui, insieme ad Anin, Pejcinovic, Hellebuyck e Pentecôte. Per i rossoneri ci vorrà una partita in stile Bordeaux per uscire indenni da Saint Etienne.
E proprio del Bordeaux andiamo a parlare. Il pareggio a Parigi è servito a dare morale all’ambiente e la partita in casa col Dijon è di quelle da non fallire. Tornano Gouffran e Jussie, due buoni motivi per conquistare i tre punti, dopo due pareggi di fila, e guardare di buon occhio la zona Europa League. Il Dijon, però, è sulle ali dell’entusiamo e dopo essersi portato a +5 dal terz’ultimo posto, potrà andare a Bordeaux a giocarsela. Attendiamoci una partita ricca di goal.
ULTIMA CHIAMATA AUXERRE, BRIVIDI A SOCHAUX E CAEN- Neanche il cambio di allenatore ha fatto bene all’Auxerre, che ora si trova solo soletto in fondo alla classifica, a meno cinque punti dalla salvezza. Ecco perchè la gara interna con l’ormai tranquillo Valenciennes rappresenta praticamente l’ultima boa a cui aggrapparsi. Come ha confermato Mandjeck, rientrante dopo la squalifica. “La sconfitta di Tolosa ci ha lasciato l’amaro in bocca, perchè abbiamo giocato bene e si sono visti dei netti miglioramenti. Ci stiamo allenando intensamente e tutti danno il massimo. Il tempo vola e la partita di oggi è come una finale di Coppa, si gioca per vincere. Io credo nei miracoli”. Parole sante…
L’atmosfera sarà caldissima anche a Caen e Sochaux. I Normanni ospiteranno l’Ajaccio orfani di Hamouna, fuori un mese, ma con la classica grinta che mettono al Michelle D’Ornano. La vittoria manca da troppo tempo e lo scontro diretto coi corsi è la partita giusta per riprendere la rincorsa verso la salvezza. 28 i punti dei rossoblù, 31 quelli degli isolani. Il +3 di bonus vale quanto l’oro.
Rendimenti alla mano non ci dovrebbe essere partita. Brest in crisi nerissima, reduce da 3 sconfitte consecutive ed un pareggio e ospite di un Sochaux in forma e voglioso di uscire al più presto dalla zona retrocessione. Una vittoria dei canarini, penultimi a 27 punti, significherebbe aggancio proprio ai danni del Brest. Per una lotta retrocessione sempre più incerta e ricca di squadre. Evidente il cambio di marcia del Sochaux di Hely. Ora toccherà al Brest ingranare quella giusta per non finire risucchiato nelle sabbie mobile che portano alla Ligue 2.
Spostandoci in Bretagna ci troviamo ad analizzare Lorient-Evian. I padroni di casa, dopo la vittoria sul Brest ed il pareggio ad Ajaccio, cercano conferme tra le mura amiche contro un Evian ormai quasi sicuro del posto in Ligue 1 anche nella prossima stagione. La squadra di Gourcouff senior ha recuperato Audard e Jouffre e parte sicuramente favorita per una vittoria che potrebbe scacciare definitivamente i fantasmi della retrocessione. Fischio d’inizio ore 19.00
Ecco il programma completo del 30° turno:
Sabato 31 Marzo
Auxerre-Valenciennes ore 19.00
Bordeaux-Dijon
Lorient-Evian
Saint Etienne-Nizza
Sochaux-Brest
Nancy-Psg ore 21.00
Domenica 1 Aprile
Caen-Ajaccio ore 17.00
Lille-Tolosa
Rennes-Lione ore 21.00
Venerdì 11 Aprile
Marsiglia-Montpellier ore 18.00