Coupe de la Ligue

Coupe de la Ligue – Lione e OM si giocano un pezzo di stagione

Ligue 1 rimandata tra domani, dopodomani e martedì. Oggi tutta la Francia sarà impegnata a godersi la prima finalissima di stagione. E’ l’ultimo atto della Coupe de la Ligue, o Coppa di Lega, ed ad affrontarsi sono il ritrovato Lione di Garde e l’inqualificabile Marsiglia di Deschamps. Per l’OL c’è l’occasione di fare il double, vincendo stasera e poi col Quevilly la Coppa di Francia, per l’OM di occasioni non ce ne sono più. Questa finale è l’ultima per dare una senso alla stagione, proprio dopo l’ultima farsa messa in scena col Montpellier. OL contro OM, che la sfida abbia inizio.

LIONE: DOUBLE E CHAMPIONS- Sono questi gli obiettivi dichiarati del Lione di Garde. La batosta di Nicosia ha aperto gli occhi all’OL, che dopo la delusione Champions non ha fallito più un colpo. Quattro vittorie nelle ultime cinque in campionato, battuto il Lille, sbattuto fuori a domicilio il Psg dalla Coppa di Francia e finale guadagnata strapazzando il Gazelec 4-0. Adesso il terzo posto è lontano solo tre punti e la stagione, partita da fallimentare, può diventare trionfale. Il double, quello riuscito solo al Psg nelle stagioni 95′ e 98′, è alla portata.

L'ultima vittoria nel 2001, che diede l'inizio all'era del Lione pluricampione di Francia

L'OL si affida ai suoi ritrovati campioni

Il Lione conquistò la sua ultima Coppa di Lega nel lontano 2001. Ma fu una vittoria di grandissimo auspicio. Quel Lione, che si impose 2-1 sul Monaco ai supplemetari con la rete di Patrick Muller, diventò la squadra che vinse sette campionati francesi consecutivi. I primi sette della sua storia. Era il Lione di Sonny Anderson, di Gregory Coupet. Di Edmilson e Dhorasoo. Il Lione dell’indimenticabile guerriero Foè. Una squadra che fece sognare i suoi tifosi negli anni a venire e che adesso spera di rivivere, anche se con interpreti diversi, quei momenti.

Lisandro, Gomis, Bastos, Kallstrom ed la giovane stella nascente Lacazette. Sono loro i nuovi Sonny Anderson, i giocatori che dovranno trascinare il Lione ad un’annata finalmente piena di titoli, dopo qualche anno di magra di troppo. “Non vogliamo sprecare questa opportunità”, ha detto Garde. E’ infatti precisamente dal 2008, anno del double, che il Lione non mette più lo straccio di un titolo in bacheca. Serve un imput, un incentivo. Insomma, una Coppa di Lega. Per tornare a ruggire come una volta.

L'OM è detentore della Coppa da due anni

Obiettivo Coppa

 A CACCIA DEL TRIS. E DEL RISCATTO…- 3-1 sul Bordeaux nel 2010 e 1-0 sul Montpellier nella scorsa stagione. L’OM vuole confermare il suo ottimo rapporto con la Coppa di Lega, cercando di conquistare la terza vittoria consecutiva. Ma oltre al trofeo c’è di più. C’è una squadra che ha disperato bisogno di vincere dopo 12 partite senza vittorie, e con quasi solo sconfitte. C’è una squadra che ha bisogno di riavvicinarsi ai propri tifosi, che nell’ultima col Montpellier hanno ‘gentilmente’ pregato l’OM di continuare a fare ciò che meglio sapevano fare. Ossia perdere. Per non favorire gli odiati rivali del Psg.

Il primo passo, però, lo hanno fatto proprio i tifosi marsigliesi. Dopo lo sciopero del tifo delle ultime giornate i sostenitori dell’OM hanno dichiarato di “non poter sopportare di sentire cantare i 18.000 tifosi del Lione per 90 minuti”. Così, da Marsiglia partiranno ben 20.000 tifosi pronti ad invadere lo Stade de France. Fanni ha parlato di ‘un grande sole’, rappresentato dalla vittoria in Coppa di Lega. Un punto di partenza, un trofeo. Che in questo momento, sarebbe oro colato. Deschamps non ha parlato di una vittoria salvastagione, ma Didì sa bene che perdere anche questa sarebbe davvero il massimo. In peggio. Nel 2010 il Marsiglia, vincendo la Coppa di Lega, pose fino a 17 anni di vacche magre. Poi arrivo anche lo scudetto. Oggi l’OM non chiede tanto. Solo tornare a sorridere.

Finale Olympica

Così è stata definita dal presidente del Lione Aulas. Tra Olympique Lione e Olimpyque Marsiglia non può che essere una finale ‘Olympica’. E  non importano le critiche che piovono sulla Coppa di Lega, definita dai più dei francesi inutile e praticamente in più. Rispetto alla più incensata Coppa di Francia. Alla vigilia, Frederic Thiriez, presidente della LFP, ha difeso ironicamente la Coppa dichiarando che “per essere una tazza di legno non è male”. “Si tratta di una finale olimpica, inedita, che crea un interesse senza precedenti e spero che ci darà una splendida festa di calcio”.

Ed è quello che tutti si aspettano. Tra OL e OM sarà un gran partita. Una ‘tazza di legno’ per ricominciare a marciare. Per tornare a vincere. Per riscattarsi. Una coppa che vale un pezzo, grosso, di stagione…

Ecco le probabili formazioni:

Il 4-2-3-1 di Deschamps:

Mandanda
Fanni  N’Koulou  M’Bia  Azpilicueta
Cheyoru  Diarra
Amalfitano  Valbuena  A. Ayew
Remy

Gomis  Lisandro
Bastos  Gonalons  Kallstrom  Briand
Reveillere  Lovren  Umtiti Dabo

Il 4-4-2 di Garde: 

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