Rituffiamoci nel mercato transalpino a quattro giorni dall’inizio della Ligue 1. Il Lille cerca di trattenere i suoi gioielli (così come l’OM), il padre di Lloris aspetta Modric, mentre il Psg vuole regalarsi la ciliegina sulla torta…
LUCAS SI’ –“Il mercato è finito per noi”, dichiarava qualche giorno fa Ancelotti. Ma probabilmente Carletto non aveva ancora parlato col suo presidente Al-Khelaifi, mai sazio di portare a Parigi qualsiasi giocatore che riempia anche per un giorno le pagine dei giornali. Figuriamoci se si parla di Lucas Moura, il nuovo fenomeno brasiliano per il quale il San Paolo, sua squadra di appartenenza, ha rifiutato un’offerta di ben 38 milioni di euro del Manchester United.
Quale miglior occasione, quindi, per lo sceicco qatarioto, di fare per l’ennesima volta la voce grossa. Il fax (per essere romantici) in Brasile è stato già inviato: ‘il Paris Saint-Germain Football Club offre 45 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni di Lucas Rodrigues Moura da Silva’. Un’offerta che per ‘Globo Esporte’, il celebre quotidiano brasiliano, è stata accettata senza batter ciglio. Il titolo in prima pagina, infatti, è inequivocabile: “Tutto pronto per firmare col Psg”.
Concorrenza bruciata, con Manchester Ciy, Manchester United ed Inter rimaste a bocca asciutta. Il contatto decisivo sarebbe avvenuto sabato notte, quando in occasione dell’amichevole tra Psg e Barca (giocata al Parco dei Principi), Leonardo ha incontrato l’agente del giocatore Wagner Ribeiro: per Lucas è già pronto un contratto quinquennale che sarebbe un eufemismo definire vantaggioso.
Intanto dal Brasile, proprio oggi, il vice presidente del San Paolo ha confermato il…’sondaggio’: “Il PSG ha espresso un sondaggio per Lucas – dichiara Jose Paulo de Jesus Lopes’ – Leonardo ha un ottimo rapporto con noi, ma per ora non c’è niente di definito”. Ovvia la domanda finale: Lucas è pronto per andare a Parigi? “Si tratta di una questione economica. Il PSG è uno dei più grandi club d’Europa e se sia Lucas che il San Paolo rimangono soddisfatti, non vedo perché no…“.
Decisivo anche il contributo di Thiago Silva, che sfruttando la campagna olimpica avrebbe convinto Lucas a scegliere la deliziosa e modaiola Parigi piuttosto che la perennemente plumbea Manchester. ” “E’ un grande calciatore e spero che venga a giocare nella mia squadra. C’è una trattativa in corso”, le parole di Thiago da Londra. A questo punto manca solo il sì del giocatore, che arriverà con tutta probabilità subito dopo la fine dei giochi olimpici.
L’amichevole del Brasile con la Svezia a Stoccolma del 15 agosto casca invece a pennello: in quei giorni il fantasista farà una capatina a Parigi per svolgere le visite mediche e firmare il contratto. Tuttavia il Psg non ha caselle libere per gli extracomunitari (Bisevac, che però dovrebbe ottenere a breve il passaporto francese, Maxwell, Alex e Thiago Silva), quindi dovrà aspettare gennaio per vederlo scorrazzare in campo con la maglia Rouge et Bleu.
LUCAS NO – Occhio però a non farsi trascinare troppo dai giochi di mercato. Il ‘se non vedo non credo’ in quest’ambito è necessario, fondamentale.
Soprattutto se nel giro di nemmeno due ore, nella stessa testata giornalistica vedi prima scritto “Visite per Lucas, è del Manchester United”, e poi “Il Psg prende pure Lucas: fatta per 45 milioni”. E non ci sarebbe da sorprendersi se domani lo dessero in volo per Milano…
A fare il punto della situazione è stato proprio l’agente del ragazzo, Wagner Ribeiro: “Potete scrivere che non commento le indiscrezioni dei giornali. Non sto facendo nessuna trattativa”, ha dichiarato il procuratore.
“In Inghilterra non ci sono nemmeno stato, mentre a Parigi ci sono andato per vedere i giocatori del Psg. Ora tornerò a Londra per tifare Brasile…”, continua Ribeiro, che chiude commentando le voci che danno Lucas già sotto la Tour Eiffel: ““Sono in Europa per seguire le partite. Prima hanno detto che Lucas fosse del Manchester, ora dicono che è del Psg. Ognuno sta cercando di costruire la sua storia come un puzzle”.
Tante, quindi, le conferme. Ma altrettante sono le smentite. La domanda, invece, resta soltanto una: Lucas sì o Lucas no? To be continued…
NKOULOU E SAKHO: PRETE A RESTER – Dovevano partire entrambi, invece Nicolas Nkoulou e Mamadou Sakho sono ‘pret a rester’, ossia ‘pronti a restare’. Marsiglia e Psg hanno infatti blindato i loro gioielli difensivi, con buona pace di Milan, Lione, Manchester City e tante altre.
“E’ stata delineata una lista di giocatori che possiamo cedere e di giocatori che vogliamo tenere”, aveva dichiarato qualche giorno fa Jose Anigo, direttore sportivo dell’OM. Tutti, però, si chiedevano di quale lista Nkoulou facesse parte, ed oggi è arrivata la risposta dal presidente Labrune in persona: “Nkoulou è incedibile. La nostra posizione è ferma e definitiva”.
A questo punto il Milan, che lo aveva indicato come prima scelta in caso di forfait per Yanga-Mbiwa, sarà costretto a concentrarsi nuovamente su altri obiettivi. Discorso analogo per il City, che aveva chiesto informazioni sul camerunense nei giorni addietro. D’altronde, a parte il presidente, è stato lo stesso Nkoulou a manifestare la sua voglia di restare a Marsiglia.
“Voglio onorare il mio contratto e vestire la maglia dell’OM la prossima stagione – ha dichiarato il difensore – . Voglio essere uno di quei giocatori che hanno scritto belle pagine di questo club, quindi non sarebbe corretto andare via così. Il mio più grande desiderio è continuare qui, col Marsiglia”.
Il più grande desiderio di Sakho, invece, era quello di lasciare Parigi qualora fosse arrivato un altro difensore. Lione, Lille e Montpellier avevano subito drizzato le orecchie, così come Arsenal, Newcastle ed ultimamente anche l’immancabile Milan.
L’avvento di Thiago Silva faceva presagire una partenza immediata del numero 3 parigino, ma l’ottimo pre-campionato, il miglioramento del rapporto con Ancelotti, l’intesa con lo stesso brasiliano al centro della difesa ed i problemi fisici di Alex, hanno aumentato le chance di Sakho di giocarsi un posto da titolare.
L’amichevole col Barca è stata una buona occasione per vederlo all’opera contro avversari di livello, ed il giovane capitano parigino non ha deluso le aspettative.: lui e Thiago Silva potrebbero comporre un tandem insuperabile per i più.
Nel post-partita coi catalani Sakho ha parlato da parte integrante della squadra: “Siamo soddisfatti per lo spirito e la collettività. E’ stato importante non aver perso contro una squadra come il Barca, ci da morale in vista dell’inizio del campionato”.
“Abbiamo sentito il pubblico vicino a noi. I nuovi acquisti si sono tutti ben integrati. C’è grande ottimismo per il futuro”, un futuro che, per Sakho, si profila ancora al Parco dei Principi.
SALVATE IL SOLDATO DEBUCHY – Nessuno, ma proprio nessuno vorrebbe essere in questo momento nei panni del povero Mathieu Debuchy. Il terzino del Lille ha infatti ricevuto una doccia fredda, ma non rinfrescante nonostante il caldo che imperversa negli ultimi giorni. Il presidente del LOSC, Michelle Seydoux, sa benissimo (ma lo sà pure il cane, simbolo storico del Lille) che Debuchy vuole con tutto se stesso lasciare il nord della Francia e di conseguenza la Ligue 1.
Ma nonostante le ripetute offerte del Newcastle (destinazione graditissima al giocatore), la risposta è stata questa: “Non esistono le condizioni per una sua partenza. Le offerte pervenute (i Magpies avevano offerto circa 6 milioni di euro) non sono pari al valore del giocatore”. Mentre il tecnico Rudi Garcia, che ha visto la depressione negli occhi del giocatore, ha commentato così: “E ‘deluso, sperava di andar via . Questa è una reazione normale, ma adesso tornerà al lavoro per la prossima stagione. Mathieu è un ragazzo responsabile”.
Tuttavia, per Debuchy, rimane ancora una flebile fiammella di speranza. Una speranza che porta il nome e cognome di Anthony Reveillere: il terzino del Lione è in scadenza di contratto, e rappresenterebbe il sostituto d’esperienza ideale per la fascia destra. Non è ancora tutto perduto, quindi. Il soldato Debuchy può essere salvato…
PAPA’ LLORIS ASPETTA MODRIC, ECUELE E CHEDJOU: TENTAZIONE ITALIANA – Momenti di trepidazione in casa Lloris. Tutti sarebbero pronti a tifare Tottenham, ma nel frattempo si limitano a tifare Real Madrid. Sì perchè se il Real acquista Luka Modric, allora gli Spurs avrebbero denaro fresco da investire sull’acquisto di Hugo Lloris. A confermare il tutto è stato il padre del giocatore, Luke Lloris: “Sono sicuro che il trasferimento si farà quando Modric si unirà al Real”, le parole di monsiuer Lloris al ‘Sun’.
Intanto in Italia continua la moda di cercare un difensore centrale in Ligue 1. Gli ultimi nomi caldi sono quelli di Aurelien Chedjou e Bruno Ecuele Manga. Il primo sembrava destinato a rimanere a Lille, ma le parole del suo procuratore e l’interesse di Juventus, Milan ed Inter hanno riacceso la voglia del ragazzo di provare un’esperienza all’estero, magari in un club più blasonato. Il secondo piace alla Juve (che cerca un sostituto di Bonucci), che adesso cercherà di convincere il Lorient ad abbassare le pretese per il giocatore, diventato da poco nuovo capitano dei bretoni.
UFFICIALITA’ – Dario Cvitanich è un nuovo giocatore del Nizza: il bomber argentino è arrivato dall’Ajax per circa 400.000 mila euro, contratto triennale per lui. L’allenatore del Nancy, Jean Fernandez, ha rinnovato fino al 2015, mentre sempre in Lorena è arrivato l’attaccante Simon Zenke: svincolato dal Samsunspor, ha firmato un biennale.
Dopo ben 16 anni Jeremie Janot lascia il Saint Etienne: lo storico portiere dei Verdi, dopo il breve prestito al Lorient, ha firmato per tre anni con il Le Mans. Quello coll’ASSE, però, non è un addio: “Tornerò per integrarmi con lo staff tecnico”, ha dichiarato su Twitter.
Il giovane attaccante Ben Yedder ha prolungato il suo contratto col Tolosa fino al 2015, mentre Goncalves, giovane punta portoghese, è passato dal Nizza al Rio Ave per stare più vicino alla famiglia. Colpo Troyes, arriva il gioiellino Bahebeck: l’attaccante classe ’93 è arrivato in prestito secco dal Psg. Inoltre l’ESTAC ha anche preso il baby talento del Lione Yattara (anche per lui prestito secco), attaccante 18enne di grandissime prospettive che aveva impressionato nei sei mesi di prestito ad Arles nel corso dell’ultima stagione.
TRATTATIVE E RUMOURS IN GIRO PER LA LIGUE 1 – Continua l’interesse del Psg per Maicon ed Ahsley Cole. Ma se il primo ha detto di volere solo Chelsea o Real Madrid, il terzino inglese sta ancora lavorando per un rinnovo di contratto con i Blues. Leonardo sta quindi alla finestra, ma nel frattempo ha messo gli occhi sula stellina del River Plate Rogelio Funes Mori: secondo ‘Olè’, infatti, il Psg avrebbe fatto un’offerta di 7 milioni di euro per assicurarsi le prestazioni del 21enne attaccante argentino.
Mal di pancia per Capoue a Tolosa. Il centrocampista 24enne è sotto contratto fino al 2015, ma sarebbe pronto a svestire il biancolilla: “Voglio giocare la Champions League, affrontare le migliori squadre del continente. Ho deciso di andarmene, il mio scopo è quello di progredire e trovare spazio anche nella nazionale francese”. Barca e Siviglia monitorano la situazione, anche se ancora non sono arrivate offerte ufficiali. Ne è invece arrivata una per Paulo Machado: il centrocampista portoghese è ad un passo dalla Dinamo Mosca, che ha offerto 8 milioni al Tolosa ed un quadriennale da 1,6 milioni al giocatore.
Anche per Kembo-Ekoko la situazione non è chiarissima. L’attaccante sta discutendo il rinnovo del contratto col Rennes, ma la trattativa sta diventando più lunga del previsto: “Ci sono stati dei progressi, ma non ho ancora firmato”, ha dichiarato il giocatore. E intanto il Lille si fa avanti…“E’ normale che quando un grande club si interessa a te fa piacere, sono un essere umano, ma resto concentrato al 100% sull’inizio di stagione”. Verso l’esordio in campionato che sarà proprio col LOSC. Scherzo del destino? “No, una partita come le altre…”, glissa Kembo.
L’Ajaccio cerca un punta: Brandao e Kitambala sono i candidati, con il secondo attualmente favorito. Il Nancy stringe i tempy per Sankharè del Dijon, mentre Tettey è sempre più vicino a lasciare Rennes per accasarsi con i turchi del Kasimpasaspor.
Il Nizza ha individuato in Richert, 37enne portiere in forza al Sochaux, il sostituto di Ospina (ormai del Besiktas), intanto il Milan si inserisce nella corsa a M’baye Niang: il 17enne attaccante del Caen non ha alcuna intenzione di restare in Ligue 2, e si vocifera che nel fine settimana abbia visitato Milanello e parlato coi dirigenti rossoneri. Jean-Francois Fortin, presidente dei Normanni, aspetta un’offerta da 4 milioni di euro.
Capitolo OM. Azpilicueta ha raggiunto il gruppo dopo la vacanza post giochi olimpici. Il terzino spagnolo inizierà la stagione col Marsiglia, ma il Chelsea tenterà sicuramente una nuova offensiva nelle prossime settimane: l’OM vuole 13 milioni di euro, i Blues potrebbero arrivare fino a 10.
Nel frattempo è quasi fatta per il prestito del 20enne attaccante Gadi allo Sporting Gijon, ma è nel mercato in entrata che potrebbe arrivare la beffa, sentite le parole di Sagbo: “Ci sono stati approcci con Fulham, Wolfsburg e Marsiglia, ma se dovessi scegliere, sceglierei il West Ham”. E menomale che era marsigliese sin dalla nascita…
Capitolo OL. Oltre il Tottenham su Cissokho è piombato anche il Napoli, a caccia di un tornante dopo che Balzaretti (l’obiettivo primario) è andato alla Roma. La sua partenza appare comunque certa, così come quella di Bastos: trovato l’accordo con l’Al-Ain per una cifra tra gli 8 e i 10 milioni di euro. Soldi che servirebbero per operare finalmente nel mercato in entrata. Intanto, per coprire il buco lasciato dal brasiliano, Steed Malbranque (dopo essersi allenato con le riserve) è pronto a firmare un contratto da pro.
Il Lens continua a fabbricare talenti. L’ultimo si chiama Philippe Gbamim, centrocampista classe ’95 che nemmeno il tempo di firmare il suo primo contratto da pro, è finito nel mirino di Manchester City, Arsenal, Psg e Lione.
Chicca finale. Nene è fuggito dal Parco dei Principi! No, non è una metafora, ma la reazione del brasiliano alla sostituzione a fine primo tempo durante l’ultima amichevole col Barca. Il fantasista del Psg non ha infatti gradito di giocare meno dei compagni di reparto Lavezzi ed Ibrahimovic, decidendo così di abbandonare anzitempo lo stadio. Una decisione che, manco a dirlo, non è piaciuta proprio. Nè ad Ancelotti che dopo questa scenata non sarà sicuramente più invogliato a lasciarlo in campo, ne a Leonardo, già poco incline ad offrirgli un rinnovo del contratto in scadenza nel 2013. Dai che forse Ibra ce l’ha fatta a prendersi quella tanto sospirata maglia numero 10…
Marco Trombetta