Fra qualche ora partirà la seconda giornata della Ligue 1. Il battesimo della nuova stagione è stato subito scoppiettante, ricco di bei goal e di sorprese. I secondi 90 minuti serviranno per una riconferma: il primo a cercarla è il Lille, che vuole prendersi il primato nel nuovo stadio, poi toccherà a Lione, Marsiglia e Bordeaux. E domenica tutti in Corsica…

Stasera col Nancy, il Lille inaugurerà il Grand Stade Metropole, un gioiello avveniristico da 50.000 posti (QUI il video)
QUI LILLE – C’è grandissima attesa per l’esordio nel nuovo stadio. Il Lille è partito col piede giusto vincendo a Saint Etienne e stasera, al Grand Stade Metropole, potrebbe godersi per 24 ore la vetta solitaria della classifica. In 50.000 sono pronti a spingere gli Yankees verso i tre punti. La squadra di Garcia dovrà fare a meno di Debuchy (uscito acciaccato dall’amichevole dei Bleus con l’Uruguay), al suo posto verrà adattato Beria. A sinistra, dunque, spazio per Digne. Come unica punta sembra favorito De Melo, con Roux inizialmente in panchina.
QUI NANCY – “E’ molto più stimolante giocare davanti a 50.000 spettatori che in uno stadio vuoto”, dichiara Fernandez. Il tecnico del Nancy è convinto che i suoi possano trovare ancora più motivazioni nel fare lo sgambetto al Lille il giorno dell’esordio nel nuovo stadio. La vittoria in extremis col Brest (dopo una gara comunque dominata) ha dato grande morale ad un ambiente sempre più convinto delle proprie potenzialità. Il giovane Louis è stato recuperato, sostituirà Helder (squalificato per 8 giornate). Non ancora arruolabile Zenke, indisponibili Dampha ed Hammar.
L’UOMO PIU’ – Prima nel nuovo stadio e prima a segno per Kalou. Il connubio ci piace, l’ivoriano si candida quindi ad essere il protagonista della serata.
Sempre e comunque Mollo. Il Nancy confida nelle sue giocate, nei suoi numeri e nelle sue punizioni. Contro il Brest fui lui l’uomo partita, stasera il suo desiderio è fare il bis.
QUI LIONE – I tre punti di Rennes sono una bella iniezione di fiducia per cominciare alla grande questa stagione. La gara col Troyes è necessariamente da tre punti per la squadra di Garde, che dovrà valutare le condizioni dei nazionali e decidere se confermare la maggior parte dell’undici visto in Bretagna. La novità potrebbe essere l’esordio dal primo minuto di Bisevac, arrivato in settimana dal Psg in cambio di Reveillere che però è stato rimandato al mittente per problemi fisici. Quasi sicuro, invece, l’inserimento tra i titolari di Lisandro Lopez , ormai pienamente ristabilitosi dall’infortunio. Assente Lovren.
Ultim’ora: c’è anche Bastos nell’elenco dei convocati dell’OL. “Sono molto felice di tornare in gruppo, spero di poter dare il mio contributo anche in campo”, ha cinguettato il brasiliano su Twitter. Bisevac parte titolare.
QUI TROYES – Dopo la sconfitta in casa col Valenciennes bisogna dire che la trasferta alla Gerland non casca proprio a pennello. Gli uomini di Furlan contano sull’effetto sorpresa, ma dovranno fare a meno dei due ex Brechet (ancora non al pieno della forma) e Yattara. Sulla via del recupero, ma non convocati, il capitano Enza–Yamissi, Psaume e l’esperto attaccante Grax. In avanti potrebbe esserci spazio sin dal primo minuto per il gioiellino del Psg Bahebeck.
L’UOMO PIU’ – Lisandro è il nome giusto per far godere la Gerland. Licha è a caccia del suo primo goal stagionale…quale miglior occasione?
L’ESTAC confida sull’esperienza e l’estro del trequartista marocchino Obbadi, il più positivo nella gara persa contro il VA. Agirà tra le linee di centrocampo ed attacco con licenza di far male. Almeno così spera il Troyes…
QUI BASTIA – Primo a punteggio pieno dopo due giornate? Perchè no. A Bastia sono convinti di poter bissare il successo della scorsa settimana a Sochaux. L’anno scorso, in Ligue 2, questa sfida valeva il vertice, oggi per i corsi la musica non è cambiata: 3 punti signifano primato. E non importa se sarà momentaneo, la squadra di Hantz vuole godersi il momento ed iniziare la stagione nel miglior modo possibile. Hantz ha confermato gli stessi 18 partiti la scorsa settimana per Montbeliard, con la speranza che diano le medesime soddisfazioni.
QUI REIMS – Nessuna problema di formazione anche per il Reims. La prestazione casalinga con l’OM è stata più che incoraggiante, e Fournier non vede l’ora di vendicare l’1-0 (al 90′ per giunta) dello scorso campionato. “Andremo per vincere – ha dichiarato il tecnico stadista – e se così non fosse cercheremo in tutti i modi di non perdere”. I biancorossi, quindi, cercheranno di prendersi in Corsica i primi punti stagionali. Una missione sicuramente alla portata.
L’UOMO PIU’ – Maoulida ha dimostrato di poter ancora dire la sua (eccome) in Ligue 1. Puntiamo su di lui. Stavolta Hantz potrebbe deciderlo di lanciarlo in campo dall’inizio, magari in coppia con Modeste.
Sponda Reims ci si attende molto dall’attaccante classe ’89 Courtet. Nel precampionato ha dimostrato di avere un certo feeling con il goal, adesso tocca confermarlo anche in Ligue 1.
QUI BREST – In Bretagna c’è grande voglia di riscattare la sconfitta subita in extremis a Nancy. Con una settimana in più a disposizione, Chauvin avrà potuto migliorare gli automatismi tattici ed inserire al meglio i nuovi arrivati. Nel frattempo tornano in gruppo Tourè e Leisomier, assenti in Lorena. Niente da fare, invece, per i lungodegenti Ayite, Brou-Apanga, Guidileye, Ferradj e Coulibaly. Fuori per scelta tecnica Alphonse, Makonda e Micola.
QUI EVIAN – I savoiardi sono a caccia di una stabilità. Contro il Bordeaux sono stati palesati tutti i limiti di una squadra ancora poco organizzata e lontana parente di quella che ci aveva deliziato la scorsa stagione. Tuttavia siamo ancora all’inizio: la gara di Brest potrebbe essere il primo passo per un cambio di rotta. Sagbo è ancora al suo posto, ma sono le sue motivazioni che contano. Barbosa dovrà ancora fare a meno dell’esperienza di Govou, che questa settimana giocherà con la squadra riserve per riprendere il ritmo partita.
L’UOMO PIU’ – Il lungagnone olandese si sbloccherà? Il Brest ci spera: Benschop potrebbe presentarsi con un goal davanti ai suoi nuovi tifosi.
Se Sagbo non ingrana allora i savoiardi contano su Khlifa, già a segno nella gara col Bordeaux. Il tunisino, se ben assistito, può essere un’arma in più.
QUI LORIENT – Il pegno da pagare per strappare un punto al Parco dei Principi ques’anno è stato più caro del previsto: in uno scontro con Ibra, infatti, capitan Ecuele Manga ha rimediato la completa rottura del legamento collaterale mediale ed anche quella del crociato anteriore del ginocchio destro. Un patatrac che costerà al difensore un’assenza di circa sei mesi. Una grave perdita per Gourcuff senior, che per la partita col Montpellier dovrà fare a meno anche dall’altro centrale Bourillon. Emergenza in difesa, quindi, per i bretoni che non potranno disporre nemmeno di Monnet–Paquet. Saranno state le maledizioni dei parigini…
QUI MONTPELLIER – Dopo le botte da orbi col Tolosa (e la vittoria sfumata), la squadra di Girard tenterà di prendere confidenza coi tre punti in Bretagna. Pochi mesi fa, tuttavia, furono gli arancio-neri ad imporsi per 2-1 scombinando per un attimo i piani Scudetto dell’Herault. Per la sfida di domani il Montpellier è voluto essere solidale: mancheranno infatti , tra infortuni e squalifiche, i vari Mounier, Belhanda, Saihi ed Estrada. Girard, intanto, ha fissato l’obiettivo stagionale: “Ancora 43 punti e saremo salvi”.
L’UOMO PIU’ – La splendida rete in slalom al Parco dei Principi potrebbe averlo gasato al punto giusto. Aliadiere è pronto a sorprenderci ancora.
Ha ciccato la prima, ma non la seconda. Herrera è atteso all’appuntamento con il goal. Domani sera avrà sicuramente il vestito adatto per fare bella figura.
QUI TOLOSA – Per la prima al Municipal il Tolosa dovrà fare a meno degli squalificati Aurier (per tre partite) e Regattin. Inoltre Paulo Machado ha detto in settimana addio ai biancolilla firmando u triennale con l’Olmpiakos (i greci hanno versato nelle casse del Tolosa circa 2,5 milioni di euro). Convocato anche Capoue, reduce dal buon esordio in Nazionale contro l’Uruguay. Allo stadio sarà presente Erick Mombaerts, selezionatore della France Espoirs, la nazionale delle giovani promesse.
QUI SAINT ETIENNE – Col Lille poteva starci anche il pari, ma ormai è andata così. I ragazzi di Galtier sanno di avere le carte in regola per potersi rifare sin dalla gara di Tolosa, dove l’anno scorso si imposero 1-0 con una perla di Aubameyang. Il nuovo acquisto Brandao non fa parte della lista dei convocati, così come Kitambala ed i giovani Diomande e Saadi impegnati con la squadra riserve nel CFA. La tattica dei Verdi si baserà sulla velocità e l’imprevedibilità dei suoi avanti. Come conferma il tecnico Galtier: “Cercheremo di sfruttare al meglio gli spazi che il Tolosa ci concederà”.
L’UOMO PIU’ – Tra le mura amiche Riviere potrà regalarci il primo squillo. Il goal dell’ex è dietro l’angolo.
Alla prima uscita non è riuscito ad essere concreto come sempre. Aubameyang è l’uomo di maggior classe e talento tra quelli presenti nella rosa dell’ASSE. Da lui ci si attende grandi cose.
QUI VALENCIENNES – Il VA è a caccia di conferme. Lo 0-1 di Troyes è servito per ribadire che questa squadra è potenzialmente un gradino sopra quelle che si contenderanno fino all’ultimo respiro la salvezza. E l’esordio allo Stade Nungesser contro il Nizza potrebbe portare addirittura la banda di Sanchez a fare bottino pieno dopo le prime due giornate. Per l’occasione sono tornati Aboubakar e Pujol, che la scorsa settimana avevano lasciato solo soletto il povero Samassa in avanti. Per Angoua e Bong, invece, ci vuole ancora tempo per recuperare la forma.
QUI NIZZA – Con un occhio al mercato ed uno sul campo il Nizza vola a Valenciennes ancora scottato dalla sconfitta subita in casa dall’Ajaccio. Tra i convocati ci sarà Monzon (colui che ha spedito sulla traversa il rigore del pareggio), ma il suo futuro potrebbe essere a Lione, che in cambio cederebbe alla Gym Grenier e Pied. Intanto però Puel è chiamato a farsi perdonare, non potendo comunque contare sugli infortunati Anin, Civelli, Pentecote, Coulibaly e Cvitanich, quest’ultimo sulla via del recupero. Tra i convocati anche Ospina…ma giocherà?
L’UOMO PIU’ – L’esperienza di Pujol può sempre fare la differenza in gare del genere. Il suo ritorno è molto importante per gli automatismi offensivi del Valenciennes.
In trasferta, e con le difese più aperte, potrebbe finalmente vedersi il talento di Bautheac. La prima non è andata molto bene per l’erede di Mounier, ma la seconda potrebbe decisamente andar meglio.
QUI BORDEAUX – Goal, spettacolo e tre punti ad Evian. Il Bordeaux arriva alla prima casalinga con tanta voglia di riconfermarsi, proprio contro l’avversario a cui la scorsa stagione ha soffiato sul filo di lana la qualificazione in Europa League. Gillot cercherà di recuperare qualcuno tra Jussie, Plasil e Nguemo, ma in questi giorni si è coccolato Sertic, Ben Khalfallah e Saivet, qualcosa in più che semplici sostituti. Soddisfazione per Obraniak: i lettori dell’Equipe hanno eletto il suo goal il più bello della settimana con il 64% dei voti.
QUI RENNES – L’imperativo è mettere da parte il brutto esordio col Lione ed incalanare tutta la rabbia repressa nei confronti del Bordeaux per vendicare lo smacco dello scorso campionato. Sarà forse un ragionamento complicato, ma la squadra di Antonetti ha dato l’impressione di essere un poco a corto di motivazioni. Ed anche un pò a corto di difensori: perche oltre Apam che starà fuori per almeno due settimane, anche Kana–Biyik è incerto per la trasferta allo Chalban Delmas. In avanti è pesante l’assenza di Kembo–Ekoko: il rosso contro il Lione gli è costato due giornate.
Ultim’ora: Buone notizie per Antonetti. Kana-Biyik ha recuperato e figura nell’elenco dei convocati per la trasferta di Bordeaux.
L’UOMO PIU’ – Il goal di tacco è solo un assaggio: Gouffran ha tutta l’intenzione di continuare a segnare, soprattutto contro una difesa bretone orfana dei suoi uomini migliori.
Il Bordeaux potrebbe lasciare spazi in cui la velocità di Pitroipa andrebbe a nozze. L’esterno burkinabè è l’uomo giusto per dare una scossa all’offensiva rossonera.
QUI MARSIGLIA – Due vittorie consecutive in campionato non si vedono a Marsiglia da tempi immemori. Ma questa è l’occasione giusta per ricordare a tutti i tifosi cosa si prova ad essere una squadra di vertice. Fino alla chiusura del mercato ci saranno dubbi sulla permanenza dei big, ma se Mbia ha rotto definitivamente con la società, Azpilicueta e Remy saranno con tutta probabilità in campo contro il Sochaux. L’attaccante francese, in particolare, ha recuperato dall’infortunio alla gamba: “Non ancora i 90 minuti nelle gambe – confessa Baup – ma potrà comunque giocare anche una mezz’ora”. Buone notizie da Valbuena (fra i migliori della Francia con l’Uruguay) e Andrè Ayew, sulla via del pieno recupero dopo la botta presa a Reims.
QUI SOCHAUX – Hely dovrà rimettere in carreggiata i suoi dopo il fuoripista casalingo col Bastia. La trasferta al Velodrome non è proprio la migliore per evitare di rimanere a zero punti in classifica, ma i canarini hanno dimostrato più volte la scorsa stagione di sapersi tirar fuori dai momenti difficili nei momenti più inaspettati. Contro l’OM mancheranno quasi sicuramente Sauget e Lopy, mentre torneranno in gruppo Butin, Duplus e Roussilon. Sul mercato arrivano voci di un forte interesse del Betis per Perquis, mentre Boudebouz potrebbe rimanere ancora una volta fuori in attesa di trasferirsi proprio al Marsiglia.
Ultim’ora: Hely ha convocato sia Boudebouz che Perquis. Il primo potrebbe quindi giocare contro il suo futuro prossimo venturo.
L’UOMO PIU’ – La velocità di Ayew metterà sicuramente in crisi la difesa del Sochaux. Che siano assist o goal, il nipote di Abedì Pelè è candidato comunque a fare la differenza.
Roudet ha l’esperienza giusta per far male all’OM. Le sue incursioni potrebbero rappresentare un’arma in più per la squadra di Hely. E poi l’assist è sempre dietro l’angolo.
QUI AJACCIO – Sono giorni di delirio in casa Ajaccio. Prima la vittoria a Nizza, poi il mercato che a breve porterà in Corsica nomi del calibro di Adrian Mutu e Mauro Cetto. Con il rumeno è stato già trovato l’accordo, si aspetta solo la rescissione col Cesena e poi la firma su un contratto biennale. In più domenica al Francois Coty arriverà il Psg pieno zeppo di tutte le sue stelle. Una situazione che ha fatto passare in secondo piano il -2 in classifica comunque già annullato grazie alla vittoria in Costa Azzurra. In panchina non ci sarà Dupont, squalificato per tre giornate. Due, invece, quelle inflitte al difensore Mostefa.
QUI PSG – Domenica il dream team sarà al completo. Non ci saranno più scuse. Alla corazzatta si aggiungerà anche Thiago Silva, deluso dalla sconfitta nella finale olimpica col Messico ma pronto ad esordire con la casacca Rouge et Bleu. Oggi il brasiliano si è allenato per la prima volta con i compagni a Camps des Loges in una sessione rigorosamente a porte chiuse. Non vuole distrazioni il Psg. E non vuole nemmeno rinunciare ad Ibrahimovic: lo svedese ha saltato l’amichevole della sua nazionale col Brasile per smaltire la botta alla caviglia destra ed essere regolarmente in campo ad Ajaccio. “La sua presenza domenica non è in discussione”, fa sapere il sito ufficiale dei parigini. E suona quasi come una minaccia…
Ultim’ora: le promesse del Psg non sono state mantenute: Ibra salterà la trasferta in Corsica per un fastidio alla cavaglia. Riposo precauzionale per lo svedese in vista del big-match col Bordeaux. Assente anche Thiago Silva, niente esordio per il brasiliano.
L’UOMO PIU’ – Eduardo proverà a fare la voce grossa anche contro il mostro sacro Psg. Sarà dura, ma quando il brasiliano ha un’occasione difficilmente la sbaglia.
Senza le magie di Ibrakadabra tocca al Pocho Lavezzi far impazzire la difesa dell’Ajaccio. Le sue accelerazioni si preannunciano devastanti. E magari ci scappa anche il goal…
Marco Trombetta