Calciomercato/Ligue 1

Il Punto sul mercato – Da Lloris a Barton, da Van der Wiel a Mvuemba: ecco tutti gli ultimi affari conclusi in Ligue 1

Approfittando della sosta per le nazionali, facciamo il punto definitivo sul mercato francese che ha chiuso i battenti martedì 4 settembre a mezzanotte spaccata. Gli ultimi colpi, sia in entrata che in uscita, li ha messi a segno il Lione, ma sono tanti gli affari che hanno animato le ultime ore di ‘transfert’. Scopriamoli insieme.

Hugo diventa Spurs

OL PROTAGONISTA – Dall’inizio alla fine di questo mercato. Le promese di Aulas, in gran parte, sono state mantenute. Via Cissokho per 6 milioni a Valencia, via Kallstrom direzione Mosca e via nelle ultime ore anche Cris, che ha lasciato Lione dopo 8 anni (e 200 presenze) per firmare un contratto annuale coi turchi del Galatasaray. E’ rimasto, invece, Bastos. Ma è stato decisamente meglio così, sia per i tifosi dell’OL che per lo stesso Aulas. Il brasiliano aveva già fatto le valigie per gli Emirati, ma quella splendida rovesciata col Troyes ha cambiato tutto. Poi altri due goal. E Bastos diventa incedibile.

Incedibile come Lloris. O almeno così pareva. Il portierone francese, infatti, è riuscito ad esaudire il suo desiderio di trasferirsi in Premier, al Tottenham. La telenovela è durata un’estate intera, con tira e molla estenuanti, trattative prima aperte, poi chiuse ed infine nuovamente aperte. Stavolta in maniera definitiva. Gli Spurs hanno sborsato circa 12,6 milioni di euro per portare a Londra il capitano della nazionale francese, che si è legato al club di White Hart Lane per tre stagioni. Tutto liscio? Non proprio…

Hugo pensava di arrivare, dare una ‘sederata’ a nonno Friedel e prendersi il posto di titolare. Questo nei suoi pensieri, ma non in quelli di Villas Boas. Il tecnico degli Spurs, infatti, ha fatto capire che per lui ci sarà da lottare per essere considerato a tutti gli effetti il primo portiere. Lloris, dal canto suo, non l’ha presa proprio bene, ed è andato a piangere dal suo allenatore in nazionale Didier Deschamps. “Hugo non ha apprezzato le dichiarazioni del suo allenatore”, le parole di DD. “Non è il luogo, nè il momento per parlane”, quelle di Lloris. Del resto, almeno con i Bleus, il posto da titolare è assicurato.

Ma oltre l’ultimo grande colpo in uscita, il Lione si è voluto aggiudicare anche quello in entrata. Negli ultimi minuti di mercato è infatti arrivato l’annuncio di Arnold Mvuemba, eclettico e dinamico centrocampista preso dal Lorient per circa 3 milioni di euro. Il 27enne mediano franco-congolese si è legato al club del Rodano fino a giugno 2016. Ai bretoni in cambio anche il cartellino del 20enne centrocampista di origini italiane Enzo Reale, cresciuto nelle giovanili dell’OL.

Un ‘crazy boy’ a Marsiglia

OM FUORI TUTTO, E DENTRO… – Analizzando il mercato del Marsiglia è facile intuire che l’obiettivo della società era quello di vendere quei giocatori che non avevano più niente da dare alla causa. Il primo pezzo pregiato a lasciare la provenza è stato Alou Diarra, finito al West Ham per 3,5 milioni. Poi è toccato ad Azpilicueta, venduto al Chelsea per quasi 9 milioni di euro ed infine  M’Bia al Qpr per altri 6 milioncini. Il problema è chi è arrivato, proprio dal Qpr, a sostituire il centrocampista camerunense. Nientepopòdimenoche Joey Barton.

Il ragazzaccio di Liverpool che passà più tempo a sporcare la fedina penale, piuttosto che la maglia su un campo di calcio. Ecco il suo palmares: nel 2004 provocò una rissa (in amichevole!!) durante Manchester City-Doncaster, sei mesi dopo, in mancanza di un posacenere (e nella notte di Natale), spense la sigaretta sulla guancia di un compagno più giovane. Nel 2005 investì un pedone rompendogli un gamba, successivamente picchiò da ubriaco un ragazzo di colore e mandò in ospedale l’ex laziale Dabo (non esattamente un tipo  mingherlino) guadangandosi rispettivamente 6 e 4 mesi di carcere.

Insomma se lo spogliatoio marsigliese aveva ritrovato la serenità perduta, con l’arrivo di Barton l’idilio non è destinato a durare. Fortunatamente per l’OM l’inglese ha ancora 9 turni di squalifica da scontare (Aguero si ricorderà il perchè) prima di poter calcare perlomeno i campi della Ligue 1, perchè in Europa League sarà regolarmente a disposizione. Ma torniamo ad occuparci di mercato. Oltre il ‘buon’ Barton l’OM ha colmato il buco in difesa con gli arrivi di Abdallah dal Sedan e Lucas Mendes dal Coritiba. Di quest’ultimo, in particolare, si dice un gran bene: classe ’90, veloce, abile in entrambe le fasi e con un ottimo senso della posizione. Piaceva a tante squadre tra cui la Lazio, ma l’OM ha battuto sul tempo la concorrenza.

Prime pose per Van der Wiel in Rouge et Bleu

UN TULIPANO A PARIGI – Non poteva restare a guardare. Il Psg doveva per forza di cose mettere le mani su qualcuno negli ultimi giorni di calciomercato. E così ha fatto. Serviva (?) un terzino destro, un giocatore capace di coprire bene tutta la fascia. Ma da quel lato il Psg ha un certo Jallet, quindi l’eventuale acquisto di un giocatore in quel ruolo sarebbe servito solo come eventuale alternativa…no? Affatto. Leonardo non ci pensa troppo e acquista Gregory Van der Wiel, semplicemente uno dei terzini più ricercati d’Europa. Sei millioni all’Ajax, circa 300 milla al mese per il giocatore.

Sono pronto per una nuova sfida. All’Ajax ho vissuto momenti meravigliosi ma è venuto il momento di cambiare“, ha detto il giocatore alla stampa olandese. Un acquisto di gran livello, che sicuramente non è stato fatto semplicemente per puntellare la rosa. Una rosa che, tuttavia, non è stata adeguatamente sfoltita. Fatta eccezione per Maurice, infatti, non sono andati via nomi ingombranti come Nene ed Hoarau, ma anche gli stessi Sissoko e Diego Lugano. Con l’arrivo del tulipano VDW il numero di giocatori a disposizione di Ancelotti è salito a 29. Non avranno forse preso troppo alla lettera il proverbio “Melius abondare quam deficere?”.

Mutu s presenta all’Ajaccio: “Farò più goal di Ibrahimovic”

TUTTI GLI ULTIMI MOVIMENTI – In Corsica l’Ajaccio ha concluso il mercato regalandosi la ciliegina Mutu, ed un rinforzo per il reparto arretrato: si tratta del 25enne centrale tunisino Jemal, arrivato in prestito dagli svizzeri dello Young Boys. Molto attivo, soprattutto in uscita, il Saint Etienne. I Verdi hanno ceduto l’esterno ivoriano Sako al Wolverhampton per circa 3,8 milioni, ed hanno mandato in prestito gli attaccanti Kitambala e Saadi ed il centrocampista N’Daw rispettivamente a Dynamo Dresda, GFCO Ajaccio ed Ipswich. In entrata, oltre Brandao, è arrivato l’esterno mancino Florentin Pogba, fratello maggiore di Paul, pagato 500.000 al Sedan che potrà tenerlo in prestito fino al termine della stagione.

Sul fronte cessioni ha operato molto anche il Rennes. I bretoni hanno portato a termine le cessioni di Tettey al Norwich per 1,5 milioni, Boukari al Wolverhampton per 3,5 milioni e Brahimi in prestito al Granada per 300.000 euro. Ha salutato la compagnia anche il 20enne centrocampista Issah, che si è accordato coi campioni di Danimarca del Nordsjaelland. Niente da fare, invece, per M’Vila. Il nazionale francese, nonostante le sirene provenienti dalla Premier, rimarrà almeno fino a gennaio in Bretagna. I rossoneri hanno comunque preso Jean II Makoun, centrocampista di qualità ed esperienza reduce dalla non troppo esaltante esperienza in Premier tra West Bromwich ed Aston Villa, dal quale è arrivato in prestito con diritto di riscatto.

Protagonista in entrambi i fronti il Nizza di Puel. La Gym ha venduto al Lione il pezzo pregiato Monzon per 3 milioni, ma sempre dall’OL ha prelevato il promettentissimo esterno offensivo Pied. Un’operazione che ricorda tanto quella di Mounier, chiuso a Lione, diventato poi in Costa Azzurra uno dei migliori esterni della Ligue 1. Con Pied doveva arrivare anche Grenier, ma alla fine il Lione ha deciso comprensibilmente di tenersi stretto un giocatore che sta crescendo a vista d’occhio (vedere gare col Valenciennes per credere). Capitolo cessioni. In quattro, oltre Monzon, hanno lasciato Nizza: Coulibaly è andato al Kasimpasaspor per 1,5 milioni, Dja Djedje al Chernomorets Odessa peer 300.000 euro, mentre Guie Guie e Diakitè si sono trasferiti rispettivamente al Losanna (in prestito) ed all’Olympiakos (a titolo definitivo).

Una squadra praticamente rinnovata quella del presidente Riviere. Anche se ci sarà ancora da risolvere la grana Ospina. Il portiere colombiano aveva già fatto le valigie per trasferirsi al Besiktas, ma alla fine il trasferimento è saltato e nel frattempo la porta è stata occupata dall’ottimo Delle, altro nuovo acquisto della campagna estiva che ha già impressionato per le sue qualità tra i pali. Chiudiamo però con altri due acquisti. Sfumata l’ipotesi Jordan Ayew, gli aquilotti hanno deciso di puntare sullo svincolato Kevin Diaz e su Eysseric, esterno offensivo arrivato in prestito dal Monaco.

Mendes, finalmente Lille!

Alla fine ce l’ha fatta. Ryan Mendes è ufficialmente un giocatore del Lille. Il talentuosissimo attaccante classe ’90 è riuscito a convincere il Le Havre ad accettare l’offerta del LOSC di 3 milioni di euro. Protagonista assoluta in Ligue 2, la punta di Capo Verde è pronta a fare le fortune dei Dogues anche in massima serie. E’ un giocatore da tenere d’occhio. Uno di quelli che si candidano ad essere la rivelazione stagionale. Nessuna rivelazione, invece, sul futuro di Debuchy. La sua casa sarà ancora a Lille, visto che il presidente Seydoux ha spezzato nuovamente i sogni del povero Mathieu chiudendo al trasferimento al Real Madrid, che in Spagna davano già per fatto sulla base di circa 10 milioni: “Non ho mai avuto contatti col Real – afferma il patron del Lille – . Debuchy vuole fortemente giocare la Champions con noi”. Sarà…

Un bel colpo dell’ultima ora l’ha messo a segno anche il Lorient. I bretoni, incassati i soldi delle cessione di Mvuemba, si sono buttati su Benjamin Corgnet, trequartista del Dijon cercato da mezza Francia nel corso del mercato estivo. Soprattutto dal Lione, che aveva pensato a lui per sostituire l’infortunato Gourcuff. Ma alla fine l’ha spuntata il Lorient: 4 milioni cash al Dijon e contratto fino a giugno 2016 per il 26enne centrocampista nativo di Thionville. Un acquisto di livello per gli arancio-neri, che puntano ad essere la vera sorpresa di questa stagione.

Nessuna sorpresa, invece, a Bordeaux. La squadra ha ceduto il solo Ciani (intascando dalla Lazio circa 3,5 milioni), mentre ha tenuto la punta di diamante Gouffran. Il numero nove dei Girondini non avrebbe affato disdegnato un’esperienza in Premier, ma non è detto che il suo desiderio di giocare in Inghilterra non possa avverarsi tra qualche mesetto. Per gennaio, infatti, si sono già messe in fila Fulham, Aston Villa ed Everton. Due colpi per Tolosa ed Evian: i biancolilla hanno preso in prestito dal Benfica l’estroso attaccante Yannick Djalò, mentre i savoiardi hanno puntato sull’esperienza in mediana di Lucas Jarolim, fresco svincolato dall’Amburgo.

Anche le neopromosse, Bastia a parte, hanno fatto qualche movimento in entrata. Il Troyes ha trovato in Colin il sostituto di Sidibè, finito quest’estate al Lille. Il 20enne terzino sinistro è arrivato dal Boulogne per circa 500.000 mila euro. A centrocampo il nome nuovo è Camus, 27enne mediano tunisino prelevato in prestito dai belgi del Genk. Pesca dalla Ligue 2 il Reims. Gli stadisti hanno preso dal Tours il 24enne trequartista brasiliano Diego, autore di 9 goal e 7 assist in 32 presenze nel corso della passata stagione. Gli addetti ai lavori ne parlano molto bene, il Reims lo ha pagato 1,5 milioni e lo ha inserito subito tra i titolarissimi. A Tolosa, infatti, ha giocato tutti e 90 minuti contribuendo all’ottima prestazione dei suoi (1-1 il risultato finale).

Il Sochaux ha salutato Perquis, approdato al Betis Siviglia per 750.000 euro, e Gurler, tornato in patria ai turchi dell’Elazigspor. Mentre sul fronte acquisti è arrivato a Montbeliard il roccioso mediano di 192 cm Kalilou Traorè, preso dai danesi dell’Odense per circa 1,8 milioni. A Nancy hanno sfoltito la rosa con le cessioni di Vahirua (finito in Grecia) e Berenguer (ceduto in prestito al Tours), mentre il Valenciennes ha sostituito Samassa (ceduto a titolo definitivo al Chievo) con l’acquisto di Le Tallec dall’Auxerre per 500.000 euro. Per lo stesso presso il Brest ha ceduto Micola allo Slavia Praga, mentre Steed Malbranque ha firmato un nuovo contratto da professionista col Lione, esordendo nel match vinto sabato scorso contro il Valenciennes.

Marco Trombetta

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