La prossima sarà settimana di Champions per Psg, Montpellier e Lille. I primi due esordiranno nella massima competizione europea martedì, quindi saranno già di scena stasera negli anticipi del venerdì. Con un obiettivo comune: la continuità. Ibra e compagni se la vedranno in casa col Tolosa, trasferta a Reims per la squadra di Girard.
QUI PSG – “Il nostro obiettivo è ripetere la bella prestazione fatta a Lille. Siamo completamente concentrati sul match col Tolosa”. Queste le parole in conferenza stampa di un Ancelotti deciso a non voler vedere altre distrazioni. Anche se la distrazione si chiama Champions League. “Dobbiamo accumulare fiducia”, aggiunge Carletto, una fiducia che deve cominciare dalla conferma in campionato. La terza volta è quella buona per conquistare la prima vittoria al Parco dei Principi.
Per la sfida col Tolosa Ancelotti non potrà ancora una volta contare su Thiago Silva, che dovrebbe tornare regolarmente in campo dal prossimo week end. Non convocati nemmeno Lavezzi e Lugano (tornati recentemente dal Sud America), così come gli infortunati Sissoko, Bodmer, Tiene, Luyindula, Douchez ed il nuovo acquisto Van der Wiel, che con tutta probabilità potrebbe esordire in Champions contro la Dinamo Kiev. Ci sarà invece Pastore che, a detta di Ancelotti, ha fatto molti progressi in allenamento nella posizione di trequartista sinistro. Carletto chiede alla squadra “più velocità e movimento, come nel primo tempo di Lille”.
ULTIM’ORA – Molto probabile il forfait di Sakho, al suo posto giocherà Zoumana Camara. Mentre a sinistra Armand potrebbe far rifiatare Maxwell. Ancelotti sta pensando ad un 4-3-1-2 con Verratti, Thiago Motta e Matuidi in mediana, Pastore unico trequartista alle spalle della coppia Nene-Ibra.
QUI TOLOSA – Nessuna problema di formazione per Casanova, che ritrova Riviere ed inserisce subito nella lista dei convocati il neo acquisto Yannick Djalò. Il tecnico del TFC opterà probabilmente per un 4-5-1 robusto e letale in contropiede. Sissoko e Capoue costituiranno la diga di centrocampo grazie alla loro fisicità-qualità che preoccupa non poco Ancelotti. L’anno scorso i biancolilla persero sia in casa che al Parco dei Principi per 3-1. L’obiettivo è, manco a dirlo, invertire la tendenza. Inoltre il Tolosa si presenta alla gara di stasera con due punti di vantaggio in classifica.
ULTIM’ORA – Confermato il 4-1-4-1 di Casanova. Capoue giocherà poco dietro Sissoko e Didot. Sugli esterni spazio a capitan Tabanou ed al norvegese Braaten (preferito a Regattin). In avanti ballottaggio Ben Yedder-Riviere, col primo in vantaggio.
L’UOMO PIU’ – Oltre la “leggenda vivente del calcio” (parole sue) Zlatan Ibrahimovic, questa settimana ci sentiamo di fare il nome di Pastore. L’argentino , dopo un ottimo pre-stagione, si è un pò estraniato dal gioco nelle prime uscite ufficiali. Ancelotti ed il Psg credono molto nelle sue qualità. E’ scattata l’ora del Flaco.
E’ l’unico giocatore in Ligue 1 ad aver segnato di destro, sinistro e di testa. Parliamo di Ben Yedder, il protagonista assoluto di questo inizio di stagione. Due settimane fa salvò il Tolosa dalla una clamorosa sconfitta casalinga col Reims, questa sera, al Parco dei Principi, non vede l’ora di dare un’ennesima dimostrazione del suo talento.
QUI REIMS – Il gruppo di Fournier ritrova capitan Tacalfred e si avvicina con cautela al primo dei due match casalinghi consecutivi col Montpellier. “Ci vorrà il miglior Reims per tenere testa ai campioni di Francia, ma anche loro avranno i loro problemi se ci concederanno qualche possibilità”, ha dichiarato il tecnico dei biancorossi. Per quanto riguarda la formazione non ci sono novità tattiche. Verranno con tutta probabilità confermati gli stessi undici che stavano per prendersi i tre punti al Municipal di Tolosa prima della sosta. 4-2-3-1 col trio fantasia Diego–Ghilas–Fortes alle spalle dell’unica punta Fauvergue.
ULTIM’ORA – Come anticipato, Fournier ritrova Tacalfred al centro della difesa, ritorna in panchina Fofana. Sopresa nel trio di trequartisti, con Glombard preferito a Fortes sull’esterno di destra.
QUI MONTPELLIER – “Vi ricordo che giocheremo a Reims questo venerdì…” . Eloquenti le parole in conferenza stampa di Renè Girard. Tutti aspettano con ansia lo storico esordio dell’Herault in Champions contro l’Arsenal del super ex Giroud, ma il tecnico arancio-blu non vuole buttare al vento tutto quanto di buono visto a Sochaux: “Dobbiamo abituarci a queste partite che precedono l’impegno in Europa. Rimanere concentrati su quello che viene prima”. Anche perchè quattro punti in classifica sono ancora troppo pochi per pensare ad altro.
“Dal Reims all’Arsenal è un altro mondo, ma le due partite sono di eguale importanza”, afferma il centrocampista Saihi. Per quanto riguarda gli effettivi a disposizione, Girard potrà contare praticamente su tutta la rosa. Scontata la scelta del 4-1-4-1 ricco di qualità, con Cabella e Belhanda ad agire centralmente alle spalle di Herrera, supportati dalla velocità dei due esterni Utaka e Mounier.
ULTIM’ORA – Girard sembra intenzionato a lasciare a riposto Yanga–Mbiwa (stanco per gli impegni in Nazionale) in vista del match di Champions con l’Arsenal. Al suo posto è probabile l’impiego di Congre.
L’UOMO PIU’ – Fauvergue ha voglia di stupire. L’attaccante scuola Lille ha finalmente trovato a Reims la dimensione giusta per far bene anche in Ligue 1. In questa stagione ha già causato due autogoal (agli avversari) e segnato la sua prima rete nel match di Bastia. Contro il Montpellier potrebbe nuovamente combinare qualcosa di buono.
In trasferta ha sempre fatto centro, e a Reims non vuole fare sconti. Herrera vuole presentarsi alla grande alla super sfida di martedì contro il suo scomodo predecessore Giroud (ancora a secco in Premier). Magari trascinando i suoi alla vittoria. Sarebbe un ottimo biglietto da visita.
Marco Trombetta