Finisce con un trionfo senza sè e senza ma la trasferta del Psg in casa del Bastia. Altre quattro reti – dopo quelle rifilate in Champions alla Dinamo Kiev – che trascinano la squadra di Ancelotti a soli tre punti dalla vetta, in attesa dell’OM.
TERREMOTO FORZA 4 – Bastano sei minuti per capire le intenzioni del Psg: monsieur Ibrahimovic si trasforma in assist man e mette Menez in condizioni troppo adagiate per fallire il goal del vantaggio. Scorrono i minuti, ma il pallino del gioco rimane sempre in mano agli ospiti che dispensano pillole di calcio come se dovessero curare le lacune di un discreto Bastia.
Nonostante la differenza vista in campo al 30′ i padroni di casa mettono paura a Sirigu durante la sua pausa caffè. Chi invece non conosce la parola ‘briser’ è il principino Verratti (maestoso anche oggi) che al 40′ usa il cucchiaio usato in precedenza da Sirigu per mandare in goal il solito Ibra, che sigla la rete del raddoppio. Il valzer parigino non si ferma mai e al 72′ Matuidi – forse in posizione irregolare – sigla il 3-0 che fa perdere definitivamente le speranze al pubblico rumoroso del l’ Armand Cesari.
Partita in ghiaccio. Ma lo spettacolo non è ancora finito. Un generoso Bastia cerca in tutti i modi di riaprire il match, ma ad opporsi alle conclusioni dei corsi c’è sempre un super Sirigu. Nel finale arriva l’ultimo affondo dei capitolini, ancora una volta con Ibra, che cala il poker e fa capire a tutti chi è il vero protagonista in questa stagione di Ligue 1.
Ecco il tabellino del match:
BASTIA 0-4 PSG
6′ Menez, 40′ Ibrahimovic, 72′ Matuidi, 90′ Ibrahimovic
Psg (4-3-3): Sirigu – Van der Wiel, Thiago Silva, Sakho, Armand – Chantome, Verratti (75′ Bodmer), Matuidi – Menez (73′ Gameiro) Ibrahimovic, Nene. All. Ancelotti
Bastia (5-4-1): Novaes – Angoula (67′ Palmieri), Choplin, Marchal, Sans, Harek – Cahuzac (67′ Thauvin) – Yatabaré, Khazri, Rothen – Modeste (81′ Maoulida). All. Chauvin
Florin Celona