Fin troppo facile l’impresa per il Psg. Contro il Sochaux basta infatti una doppietta del ritrovato Gameiro nel primo tempo per conquistare la quarta vittoria consecutiva. Adesso la squadra di Ancelotti sale al secondo posto a – 3 dal Marsiglia che giocherà domani sera a Valenciennes. La marcia parigina continua…
THE GAME OF GAMEIRO – Dieci minuti di conoscenza ed al primo affondo il Psg fa subito male. Pastore mette col radiocomando un pallone perfetto per Gameiro, che scappa alle spalle di Kantè ed infila con un tocco rasoterra Pouplin. Grande risposta dell’attaccante ex Lorient ad Ancelotti, che gli ha dato fiducia preferendolo a Nene. Il Sochaux, dal canto suo, prova a scuotersi. Tuttavia senza ottenere risultati. Nei Rouge et Bleu è Matuidi ad avere sul piattone la palla del raddoppio… ma questo è il pomeriggio di Kevin Gameiro.
Poco dopo la mezz’ora, infatti, il piccoletto col numero 19 prende nuovamente d’infilata la difesa del Sochaux e si allunga al punto giusto per convertire in rete il cross dalla sinistra di Maxwell. Psg avanti 2-0, e canarini ingabbiati. Il finale di primo tempo è già accademia per la squadra di Ancelotti, che controlla agevolmente la situazione e dimostra di poter essere letale ogni qual volta che preme il piede sull’accelleratore. Per il Sochaux solo due tiri in porta verso la porta di Sirigu. Troppo poco per invertire la tendenza.
La ripresa non vive comprensibilmente di grandi emozioni. Il Psg comincia a pensare alla Champions, così mette il pilota automatico e viaggia serenamente verso la fine del match. In mezzo qualche magia di Ibrahimovic ed una di Gameiro, che si voleva portare il pallone a casa con una rovesciata da applausi al termine di un pregevole scambio proprio con lo svedese.
A dieci dalla fine Ancelotti regala anche una meritata ovazione a Gameiro, sostituito da Hoarau. Sono queste, in pratica, le cose da raccontare di un secondo tempo per certi versi inutile da giocare. Tiri in porta non se ne vedono, e se qualcuno si aspettava un accenno di reazione del Sochaux – anche se francamente non se l’aspettava nessuno – è rimasto profondamente deluso. Nei minuti finali Ibrahimovic prova a mettere per l’ultima volta la firma sul match sfruttando un indecisione del portiere Pouplin, ma il suo tentativo viene sventato in qualche modo dalla difesa del Sochaux.
ASPETTANDO L’OM… – L’ultimo squillo della gara ce lo regala Hoarau con un destro a giro dal limite che per poco non vale il tris. Alla fine, però, il risultato non cambia. Il Psg vince senza problemi, inanellando la quinta vittoria consecutiva che lo porta a -3 dal Marsiglia capolista.
REPORT
PSG 2-0 SOCHAUX
11′, 33′ Gameiro
PSG (4-3-3): Sirigu – Jallet, Alex, Silva, Maxwell – Sissoko (61′ Van der Wiel), Verratti (74′ Rabiot), Matuidi – Pastore, Gameiro (79′ Hoarau), Ibrahimovic. All. Ancelotti
SOCHAUX (4-2-3-1): Pouplin – Corchia, Kanté, Peybernes, Roussillon – Doubai (80′ Yartey), Traoré – Contout (68′ A. R. Camara), Boudebouz (88′ Boudebouz), Roudet – Bakambu. All. Hely
PAGELLE
PSG
Sirigu: Gara praticamente inoperosa per il portiere italiano, fatta eccezione per due conclusioni di Bakambu respinte facilmente nel primo tempo. VOTO 6
Jallet: Il problema alla coscia non gli ha impedito di disputare un solido primo tempo ed una ripresa positiva ogni qual volta che scendeva sulla sua fascia di competenza. VOTO 6
Alex: Impressiona ancora una volta al centro della difesa parigina. Le palle alte sono tutte sue. VOTO 7
Thiago Silva: Vince nettamente la sfida con Bakambu, dimostrando la consueta tranquillità e solidità. VOTO 7
Maxwell: E’ suo l’assist per il 2-0 di Gameiro. In fase difensiva non ha problemi a tenere a bada Contout. VOTO 6,5
Sissoko: Appena rientrato dall’infortunio non può dare a pieno il suo apporto al centrocampo parigino. La voglia, comunque, non gli manca. VOTO 5,5
Verratti: Gara di sostanza per il gioiellino pescarese. Non brilla come al solito, ma ci mette grinta e la solita tecnica per rubare palloni in mezzo al campo e far ripartire l’azione. VOTO 6,5
Matuidi: Prende sempre più punti agli occhi di Ancelotti grazie alla sua splendida forma fisica che lo porta ad essere pericoloso anche in fase offensiva. VOTO 7
Pastore: Meglio nel primo tempo quando si inventa un bellissimo assist per Gameiro. Cala leggermente nella ripresa, ma la sua presenza dietro le punte diventa sempre più decisiva. VOTO 6,5
Gameiro: Ha sfruttato alla grande l’occasione concessagli da Ancelotti. Contro il Sochaux è tornato ad essere il giocatore ammirato a Lorient, sgusciando alla sua maniera tra i difensori avversari e mettendo a segno una doppietta da grande attaccante. VOTO 8 il migliore
Ibrahimovic: Non è in vena di particolari magie, ma è per certi versi rassicurante che il Psg riesca a vincere anche senza i suoi goal. VOTO 6
SOCHAUX
Pouplin: Il pallone dell’1-0 gli passa sotto le gambe, mentre su quello del raddoppio le colpe sono prevalentemete dei suoi difensori. VOTO 5,5
Corchia: Si fa trovare impreparato in occasione del secondo goal, ma per il resto se la cava contro avversari sicuramente più quotati. Assente, tuttavia, in fase offensiva. VOTO 5,5
Kantè: Toccava a lui marcare Gameiro, ma evidentemente ha preso male le misure. VOTO 4,5 il peggiore
Peyberness: Nonostante la giovane età si è dimostrato sicuramente più sicuro del suo compagno di reparto. Anche quando ha dovuto chiudere su un mostro sacro come Ibrahimovic. VOTO 6
Roussilon: Non ha ancora firmato un contratto da professionista, come testimonia la sua maglia col numero 34 senza nome. Tuttavia al Parco dei Principi non si è rivelato affatto l’anello debole della difesa. VOTO 6
Doubai: A parte un colpo di testa nel primo tempo, l’ex Udinese non ha dato il suo consueto apporto al centrocampo. Decisamente sottotono la sua prestazione. VOTO 5
K. Traorè: Fa valere il suo fisico nel duello con Verratti, ma non riesce comunque a fare da diga nel centrocampo dei canarini. VOTO 5,5
Roudet: Qualche lampo, ma nulla più. Ma era difficile trovare un buco nella quasi perfetta difesa parigina. VOTO 5
Contout: Crea qualche problema a Maxwell nel primo tempo, ma il brasiliano col passare del tempo gli prende le misure rendendolo praticamente inoffensivo. VOTO 5,5
Boudebouz: In ombra nel primo tempo, cresce nella ripresa tentando di dare una scossa ai suoi. Nessuno, però, gli sta dietro. VOTO 5,5
Bakambu: E’ l’unico ad impensierire Sirigu in tutto l’arco del match. E’ troppo solo però lì davanti per essere veramente incisivo. VOTO 5,5
Marco Trombetta