Tre punti obbligatori. Non ci sono scuse. Paris Saint-Germain e Montpellier sono chiamati alla vittoria contro Dinamo Zagabria ed Olympiakos: i parigini per mettersi al riparo da eventuali sorprese, l’Herault per riscattarsi di un campionato sempre più deludente e mettersi in corsa per il passaggio del turno.
PER IL PRIMO POSTO – Anche in Europa. Il Psg vola a Zagabria per dimenticare Porto, l’unica delusione dei parigini in questa stagione. Carletto dovrà fare i conti con una flotta di infortunata: Sakho si è stirato, Nenè si è spaccato lo zigomo e starà fuorì per almeno un mese, Chantome ha accusato un problema alla coscia, mentre Lavezzi e Thiago Motta sono fermi ai box già da un pò. Non sarà comunque una scusa per il Psg, che contro i padroni di casa della Dinamo è chiamato a dimostrare la propria forza.
“Daremo del nostro meglio”, ha assicurato il tecnico italiano. Su di lui è inevitabile la pressione, ma questa partita è l’occasione giusta per allentarla. Ibrahimovic ha detto che era stanco, ma come al solito sarà in campo: “Mi ha detto che sta bene, se è in condizione giocherà”. Così come Pastore, che ha un pò deluso negli ultimi tempi: “Non ha bisogno di essere aiutato, deve tornare ad essere il migliore”, ha detto Ancelotti in conclusione sul ‘Flaco’.
Quindi Pastore ed Ibrahimovic in campo. Gli altri otto sono praticamente obbligati. A difendere la porta di Sirigu ci saranno Jallet, Thiago Silva – riabbassato sulla linea difensiva dopo aver giocato in mediana contro il Reims – , Alex e Maxwell. In mezzo al campo torna Verratti, le sue geometrie sono mancate molto nell’ultimo match di Ligue 1. Accanto all’italiano ci sarà Matuidi ed uno tra Bodmer e Sissoko. Davanti il tridente con Ibra, El Flaco e Jeremy Menez, nuovamente al suo posto dal primo minuto.
PROBABILI FORMAZIONI
Il 4-2-3-1 di Cacic:
Kevala
Vrsaljko Tonel Simunic Pivaric
Calello Brozovic
Rukavin Sammir Kovacic
Beqiraj
Ibrahimovic Menez
Pastore
Matuidi Verratti Bodmer
Maxwell Alex T. Silva Jallet
Sirigu
Il 4-3-3 di Ancelotti:
PER LA PRIMA GIOIA – “Questi per noi è il match della vita. Giocare in Champions ci permette di dimenticare il campionato e migliorare il nostro spirito…”, le solenni parole di Mounier. In Ligue 1 le cose vanno male. La sfortuna perseguita l’Herault, che non riesce a trovare continuità. In Europa, però, nessuno è ancora riuscito a mettere i piedi in testa ai ragazzi di Girard. Alla Mosson l’Arsenal è passato sotto un treno, stasera arriva l’Olympiakos ed in città si respira un profondo ottimismo.
Il Montpellier ce la può fare. Può prendersi la prima gioia europea, a casa sua, dove ha costruito in silenzio la strada per arrivare sin qui. ‘La Pallaide’ è pronta a stringersi attorno alla squadra per tutti i 90 minuti. Così come Girard, che dovrà seguire la partita dalla tribuna per il dito medio mostrato alla panchina dello Schalke. “Almeno sono a casa, spero soltanto non mi mettano accanto a un greco…”, scherza Renè. “Non potevo sopportare di non essere allo stadio, volevo stare vicino ai miei ragazzi, ho piena fiducia in loro”.
Una fiducia da ripagare sul campo. Girard, infatti, non avrà problemi di formazione e potrà schierare la squadra migliore, fatta eccezione per Bocaly espulso contro lo Schalke. Il suo posto verrà preso d Stambouli, già più volte utilizzato sulla fascia. Il reparto difensivo è completato da capitan Yanga–Mbiwa, Hilton e Bedimo. In mezzo al campo torna il cileno Estrada in coppia con Saihi. Il modulo è il classico 4-2-3-1 con la fantasia di Belhanda, la velocità di Cabella ed il dinamismo di Utaka a supporto dell’eroe di Gelsenckirchen Camara.
PROBABILI FORMAZIONI
Il 4-2-3-1 di Girard:
Jourdren
Bedimo Yanga-Mbiwa Hilton Stambouli
Estrada Saihi
Cabella Belhanda Utaka
S. Camara
Fuster Djebbour Abdoun
Maniatis Modesto Machado
Torosidis Manolas Contreras Holebas
Megyeri
Il 4-3-3 di Leonardo Jardim:
Marco Trombetta