In Francia l’hanno chiamata ‘PLM’: l’asse Parigi-Lione-Marsiglia. Psg, OL e OM sono a braccetto in testa alla classifica, e si contenderanno proprio all’ultima giornata d’andata il titolo di campione d’inverno. Chissà se succederà anche nell’ultima di ritorno, quando si deciderà l’Hexagoal. Noi ci auguriamo di sì, intanto godiamoci lo spettacolo.

Non c’è posto per tre
RECAP
Come recuperare cinque punti in sette giorni? Basta chiedere al Psg. Gli uomini di Ancelotti hanno ingranato la marcia giusta ed in tre giornate hanno riacciuffato il Lione. Prima l’agevole 4-0 sull’Evian, poi lo straripante e tutt’altro che scontato 0-4 a Valenciennes ed infine il pratico e concreto 1-0 all’OL nel big match dell’ultima giornata. Nove goal fatti e zero subiti che testimoniano l’evoluzione dei parigini, aiutata da Ibrahimovic il marziano e dal vero ‘Pocho’ Lavezzi che è uscito dal letargo appena in tempo. Il vero Psg è ancora in loading, ma questa settimana ha dimostrato che le basi per completare il caricamente in breve tempo ci sono tutte.
Certo c’è da ringraziare il Lione. La sconfitta al Parco dei Principi era pronosticabile per i ragazzi di Garde. Era invece impronosticabile l’1-1 casalingo col derelitto Nancy. Una partita giocata male contro un avversario probabilmente sottovalutato. L’OL si è forse cullato sull’onda del derby vinto a casa Saint–Etienne, ma è indubbio che bruciarsi un vantaggio di cinque punti così lascia decisamente l’amaro in bocca. E menomale che c’è Michel Bastos: il brasiliano è tornato dall’infortunio ed ha fatto subito due goal decisivi che sono valsi ben quattro punti.
Spostiamoci a Marsiglia. Anzi probabilmente è il Marsiglia che dovrebbe spostarsi dal Velodrome. Ultimamente, infatti, ai ragazzi di Baup non porta certo bene giocare in casa: due pareggi e due sconfitte consecutive nelle ultime cinque partite. Lo 0-3 col Lorient aveva buttato giù l’intero ambiente, ma le due trasferte di fila hanno portato sei punti: 1-2 a Bastia e 0-1 a Tolosa con lo splendido goal vittoria del rientrante Gignac, l’uomo che più è mancato al Marsiglia nell’ultimo mese e mezzo.
Scendiamo dal podio…e sapete chi troviamo? Il Lorient. Sì avete capito bene, proprio il Lorient. La squadra di Gourcuff senior è rinata inanellando quattro vittorie consecutive che sono valse il quarto posto a -5 dal terzetto di testa. Ed un punto sotto i bretoni c’è l’altra sorpresona del girone d’andata: il Nizza. I ragazzi di Puel, trascinati da uno straordinario Cvitanich, hanno conquistato 12 punti negli ultimi cinque match che gli hanno permesso di agganciare il Rennes in quinta posizione. Già il Rennes, la squadra più imprevedibile della Ligue 1: croce e delizia per i propri tifosi tra prestazioni convincenti e blackout inspiegabili.
E’ invece un momento nero per Bordeuax, Saint–Etienne e Valenciennes. I Girondini non vincono da cinque partite ed hanno sprecato grosse occasioni per affacciarsi in zona podio, i Verdi dopo il derby perso hanno subito un crollo psicologico che li ha portati a perde nettamente in casa anche col Lorient, mentre il ‘VA’ ha un pò tirato il fiato dopo un inizio forse anche troppo sopra le aspettative. In mezzo a loro si è fatto spazio con prepotenza il Montpellier che, messosi alle spalle la Champions, ha tirato fuori l’orgoglio: tre vittorie consecutive e 26 punti in classifica a -4 dall’Europa. Scenario impensabile fino ad appena un mese fa.
Lille e Tolosa continuano nel loro campionato tra più ombre che luci, mentre dal Brest al Sochaux è piena lotta per rimanere fuori dalle sabbie mobili. Si mette male soprattutto per le neopromosse Reims e Bastia: gli ‘stadisti’ hanno esaurito l’effetto sopresa, mentre i corsi si sono visti squalificare il proprio stadio a tempo indeterminato a causa del brutto caratterino dei propri tifosi. Chiudono la classifica il generoso Troyes – che almeno dà qualche segno di vita – ed un Nancy che sa soltanto pareggiare per 1-1.
TOP

Riecco il vero Lorient
Sembravano smarriti, persi. Invece i Merli hanno spiegato le ali e sono tornati a volare. Quattro giornate fa cadevano malamente sul campo di un Bastia in inferiorità numerica, ma tornando dalla Corsica qualcosa è scattato nella mente dei ragazzi di Gourcuff. Sono arrivate così quattro vittorie consecutive, otto goal fatti e zero subiti: un percorso che li ha catapultati al quarto posto solitario. Che volo!
FLOP
Dal Bordeaux ci si attendeva il salto di qualità definitivo nelle ultime giornate, anche grazie ad un calendario non proprio impossibile. Invece i Girondini hanno racimolato soltanto quattro punti contro Sochaux e Saint-Etienne in casa, Brest e Nancy in trasferta. La zona podio era lì, a portata di mano. Ma probabilmente l’Europa ha portato via un pò troppe energie.
LA SORPRESA
Non può che essere il Nizza di Super Mario Cvitanich. Il bomber argentino è un autentica macchina da goal: sette nelle ultime sette partite, alla media di una rete per match. La squadra di Puel – costruita per la salvezza – potrebbe concludere il girone d’andata nella Top 5. Un vero successo, una vera sorpresa.
LA CHICCA

Un 16enne nella storia (QUI il video)
Sapete chi è il ragazzino quassù? No? Neanche noi, almeno fino a qualche giorno fa. Il suo nome è Neal Maupay, attaccante classe 1996 delle giovanili del Nizza. Claude Puelo decide di metterlo dentro all’87’ della partita con l’Evian ferma sul 2-2. La maglia che indossa ha il numero 33, ma non c’è nemmeno stampato il suo nome. Poco importa, perchè Maupay quattro minuti dopo segna il goal della vittoria diventando – a 16 anni – il marcatore più giovane della storia della Ligue 1. Adesso sì che ricorderanno il suo nome.
A VOLTE RITORNANO…
E menomale per il Montpellier. Si perchè John Utaka si era un pò perso in questa stagione, ma nelle ultime tre partite è tornato ad essere quel giocatore decisivo la scorsa stagione durante la magica cavalcata verso l’Hexagoal. Nelle vittorie contro Ajaccio, Brest e Bastia ha segnato due goal ed un assist facendo tirare un sospiro di sollievo a Girard ed a tutti i tifosi che sono felici di averlo ritrovato.
POST IT
Il Lorient è tornato a volare quando lui si è risvegliato. Alain Traorè, 23enne trequartista burkinabè dei ‘Merli’, ha un talento fuori dal comune. E’ veloce, tecnico e segna praticamente da tutte le posizioni.
Inoltre ogni volta che la mette dentro il Lorient vince, e non può essere soltanto una coincidenza. Quest’anno ha realizzato 6 goal e 4 assist in 13 partite. Appuntatelo perchè ne sentirete parlare sicuramente.
HIGHLIGHTS
Rennes 2-0 Valenciennes
5′ Feret, 71′ Pitroipa
Tolosa 0-1 Marsiglia
68′ Gignac
Montpellier 4-0 Bastia
14′ Estrada, 48′ Herrera, 60′ Belhanda, 76′ Mounier
Nizza 3-2 Evian TG
3′ Sagbo (E), 14′ Barbosa (E), 20′ , 47′ Cvitanich (N), 90′ Maupay (N)
Reims 1-1 Lille
7′ Weber (R), 72′ Payet (L)
Sochaux 1-2 Brest
59′ Bakambu (S), 63′ Leisomier (B), 77′ Ben Basat (B)
Troyes 3-2 Ajaccio
34′ Darbion (T), 39′ Nivet (T), 45′ Camus (T), 90′ Lasne (A), 92′ Cavalli (A)
Nancy 1-1 Bordeaux
32′ Bakar (N), 76′ Saivet (B)
Saint-Etienne 0-2 Lorient
20′ Aliadiere, 39′ A. Traorè
Psg 1-0 Lione
45 ‘+ 2 Matuidi
Marco Trombetta